ANCORA OMBRE SU CUI OCCORRE FARE PIENA LUCE IN PARLAMENTO

DI NICOLA FRATOIANNI

 

L’invasione russa dell’Ucraina ha fatto emergere con forza il rischio di influenze indebite sul processo democratico da parte di soggetti economici e interessi politici esterni.
Che politici italiani, fondazioni e affaristi legati a partiti siano stati foraggiati dal regime di Putin o da altri autocrati è ormai chiaro. Anche oggi il settimanale l’Espresso mostra rapporti opachi tra esponenti della Lega e ambienti del partito di Putin, nonché delle autoproclamate repubbliche del Donbass.
Ancora ombre su cui occorre fare piena luce. Ed è giunto il momento che il Parlamento faccia la sua parte.
Per questo stiamo preparando una proposta di legge che presenteremo in settimana, per istituire una commissione d’inchiesta parlamentare al fine di chiarire tutte le forme e le modalità di finanziamenti e/o di erogazioni liberali in favore di associazioni e fondazioni italiane da parte, diretta ed indiretta, di persone riconducibili a governi stranieri.
Mi auguro che molti colleghi e colleghe parlamentari sottoscriveranno la nostra proposta di legge.
Questo pericolo di interferenze e di influenze indebite, in grado di minare alla base la natura stessa del processo democratico, non doveva essere permesso in passato. Non possiamo permetterlo in futuro.
Ne va della trasparenza e della credibilità della politica e delle Istituzioni del nostro Paese, della nostra democrazia.