NOAM CHOMSKY: “I PADRONI DELL’UMANITA’ HANNO UCCISO L’EUROPA

DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL

 

Noam Chomsky: “I padroni dell’umanità hanno ucciso l’Europa”
“Si credono i padroni dell’umanità e purtroppo lo stanno diventando: la politica democratica ha cessato di resistere loro, spianando la strada alla dittatura incondizionata dei poteri forti, economici e finanziari, che ormai dettano le condizioni della nostra vita pubblica”. Parola di Noam Chomsky, considerato il maggior linguista vivente, autore del capolavoro “Il linguaggio e la mente”.
Il filosofo e professore statunitense nel corso del Festival delle Scienze di Roma, svoltosi nel mese di gennaio 2014, all’allora bella età di 86 anni, dimostrava una lucidità di pensiero e di visione che non lasciava spazio a dubbi. Nessuna illusione, affermava: “Le nostre società stanno andando verso la plutocrazia. Questo è il neoliberismo”.
In una sua raccolta di testi inediti tradotti in italiano è stato estremamente esplicito: “loro, gli oligarchi globali, signori delle multinazionali e grandi banche d’affari, sono “I padroni dell’umanità”.
Affermava, altresì: “Le democrazie europee sono al collasso totale, indipendentemente dal colore politico dei governi che si succedono al potere.”