MAMMA AMERICA “PRONTA” A SALVARCI, ANCORA…

DI CLAUDIA SABA

 

“Biden ci ha promesso quindici miliardi di gas”.
Mamma America torna di nuovo a salvarci.
In questi anni ha salvato mezzo mondo in fondo.
Grazie alla Nato, untrice di democrazia, l’America ha “salvato” un gran numero di paesi.
Iraq, Afghanistan, Siria, Pakistan, Cambogia, Cuba, Filippine, Haiti, Iran, Laos, Libano, Libia, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Serbia, Siria, Somalia, Uganda, Vietnam.
L’ultima in ordine di tempo è l’Ucraina.
Ovviamente il prezzo da pagare è cedere parte del proprio territorio per missili e depositi nucleari.
E se dovesse arrivare una guerra possiamo stare “tranquilli”.
Ci pensa mamma Nato, alias America.
Ma perché proprio adesso la guerra in Ucraina?
Guerra vuol dire distruggere soprattutto l’economia, in questo caso quella Europea già distrutta da due anni di covid.
E cosa c’è adesso in ballo?
Il PNRR.
I soldi per la ripresa di tutti i paesi europei.
Quale miglior motivo per “aiutare” l’altra parte del mondo?
“Aiuto” in cambio di soldi e potere.
Fanno gola, sono tanti e in fondo pur di interrompere questa guerra maledetta, saremmo disposti a cedere su tutta la linea.
Ma per attuare un piano così diabolico qualcuno doveva pur sapere.

Se torniamo sulle dichiarazioni di guerra con invito dell’Ucraina nell’Europa, è chiaro che questo governo avesse già da tempo approvato il piano USA.
Se andiamo ancora più indietro capiamo meglio anche perché sia dovuto cadere il governo Conte.
Una cosa del genere non l’avrebbe mai permessa.
Caduto Conte, con la complicità di alcuni soggetti seduti in parlamento, semplici da individuare, e con Draghi al suo posto, è stato un gioco da ragazzi portare a termine il piano.
Pur avendo una classe politica di così basso livello, non posso credere che a Draghi manchi l’intelligenza. C’è però l’ambizione che a volte tacita la coscienza, ed anche l’intelligenza. Ambizione che vedrebbe il nostro premier a capo della Nato. Il mandato di Stoltenberg è già scaduto ma prorogata la sua uscita all’anno venturo a causa della crisi attuale, in coincidenza con le elezioni politiche in Italia. Questo spiegherebbe anche l’impennata di “atlantismo” ed il piglio “guerriero” di Draghi espressi nelle ultime sue uscite.
E, comunque, con un minimo di intelligenza chiunque capirebbe che Zelensky è solo una pedina nelle mani dell’America.
Come lo è il nostro governo e noi, pedine nelle loro mani.
Ma Biden non si è accontentato di venderci solo il gas, anche le armi e la riconferma del ruolo della Nato.

A noi resteranno i debiti da pagare a discapito della sanità pubblica, dei più fragili e delle famiglie su cui sarà scaricato ogni onere.

L’America vive sulle guerre.
Il 2% del Pil italiano che andrà a rinforzare le nostre forze armate dove andranno a finire?
General Electric, Lockheed.
Ha scritto un pezzo di storia dell’energia e dell’innovazione, una delle aziende statunitensi più potenti al mondo, entrata in crisi dopo la fine della guerra in Iraq.
Hanno dovuto agire in fretta in Siria, nello Yemen, ed in ultimo hanno pensato di sfruttare le colonie europee che avevano stanziato tanti soldi per il covid diretti altrove…
Unica consolazione per noi…
Biden non distruggerà l’Europa con il nucleare.
La guerra finirà dopo la firma dei nuovi accordi.
Ci siamo cascati dentro fino al collo.
Putin è il solo criminale in circolazione?
Io dico che c’è solo da scegliere.

Intanto…
“Attesi per martedì 29 marzo 2022 gli ispettori della Commissione Europea.
La visita ispettiva rientra nell’ambito del controllo sull’attuazione del PNRR.
È atteso, infatti, per fine mese il nulla osta per la tranche da 21 miliardi di Euro”.