FEDERICO CARO

DI ANTONELLA PAVASILI

 

Forza, dagli dentro!
Combatti, mordi, urla e poi sconfiggila la malattia che hai, qualunque essa sia.
E non leggere le schifezze di chi ci gode, vai avanti, salta alla prossima.
È la sorte che capita a chiunque nella vita abbia avuto il coraggio di andare appena un pelo sopra la mediocrità.
Gli altri, quelli che stanno al di sotto di quella linea, non lo tollerano e ti odiano.
E sono così piccolini da godere persino di una malattia che colpisce un giovane papà.
Perché così pensano di pareggiare il conto.
Sciocchi!
Stupidi sciocchini incapaci di apprezzare il successo altrui, con lo stomaco pieno di pelo e il cuore sporco di risentimento.
Guardali con tenerezza Federico caro, sono il frutto di una società malata di odio, di un mondo finto fatto di cattiveria e superficialità.
Ti guardano e pensano che il tuo successo sia solo il frutto di una tremenda botta di culo, perché questa spiegazione gli fa comodo.
Perché così credono che tu non ci abbia messo nulla di tuo.
E lasciaglielo credere, fa niente.
Tu intanto armati e combatti la tua guerra.
E poi, quando l’avrai vinta, fammi solo un piccolo favore.
Leva via quello smalto dalle unghie…che proprio non mi piace.
Ma se ci tieni tanto, tieni pure anche quello.
E pazienza se continueremo a scherzarci sopra.
Quello che conta è appunto continuare a scherzare.
A gioire, a vivere.
In piena salute.
Auguri Federico…ce la farai, alla faccia degli invidiosi