QUELLA VALIGIA…

DI LUCIANO RAGNO

 

E’ già venerdì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Quella valigia.
Una valigia argentata, chiusa, su una via di Irpin, in Ucraina. Accanto i corpi senza vita di una madre e delle due figlie. Correvano verso un ponte, lì c’ era il padre che le attendeva su un autobus per fuggire dalla guerra. Improvvisamente gli spari.
E’ lì, chiusa.
Dentro, in un angolo, avvolte nei ricordi da non perdere, l’ansia di salvare la famiglia. La fine dell’urlo delle sirene, del boato delle bombe , delle grida di aiuto. La paura del domani.
E’ lì, chiusa.
Dentro, in un angolo, la speranza di ricostruire una vita. Là dove non ti odiano.
E’ lì, chiusa.
E’ diventata il monumento contro lo scarpone chiodato.
E’ lì, chiusa sulla strada. Nel silenzio.
” Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede, avevamo molta strada da fare. Ma non importava , la strada è la vita”, ha scritto Jack Kerouac.
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Molto bella la riflessione su questo tema di Beppe Severgnini su Corriere.it Fonte della foto: Masterx.iulm.it
Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto