IL PARCO DEL CIRCEO “REGALA” I DAINI PER “BELLEZZA”: L’IPOCRISIA BUONISTA

DI LIDANO GRASSUCCI

 

Ne sé, ne sé. Non ci bastavano i canuccigli e gli mucigliotti mo puro i daini. Così mio nonno contadino avrebbe commentato la notizia della scelta del parco nazionale del Circeo di “cedere i daini a scopo ornamentale”.

Si proprio così “ornamentale”. Ma i daini non sono statue, quadri, facciate di villette piccolo borghesi sono esseri viventi e la vita non è mai ornamento, ma vita. I daini non sono cartoni animati della Walt Disney, non solo pagine illustrate su un libro di fiabe dei fratelli Grimm. Non si possono “cedere come ornamento”, come i cani non sono ornamenti, i gatti non sono ornamenti. I daini vivono, mangiano, sono buoni con i cuccioli ma diventano cattivi per i cuccioli e sono terribili con le piante. Il parco nazionale del Circeo è fatto, dovrebbe esser fatto, di gente che non ama la natura, non la odia ma la capisce e non se ne fa ornamento.

Siamo tornati ai trofei sui muri delle stanze dei signori di campagna, siamo tornati ad un eden che non esiste. I daini non si allevano per bellezza, come non si allevano le mucche per bellezza, i maiali, le bufale, i conigli, le papere e tutte queste specie non muoiono di meno dei daini, dei cinghiali e nessuna si sente bella, ma tutte utili al ciclo della vita che non esclude la morte ma ne tiene conto. Scopo ornamentale… chiedo scusa al fiero daino che è così civettuolo con il suo palco ma non per noi ma per lui e le sue signore e di noi è di troppo la nostra ipocrisia.

Dio mio, il mio gatto Simba è bellissimo ha appena ucciso una biscia ancora intirizzita, quanto è crudele la bellezza. Mangio un panino al prosciutto, vanto del gusto italiano. Quanto è crudele la bontà. 

Erpidio era un vecchio contadino di Cori, una signora gli chiese di sistemare un giardino a Latina. Presero accordi al mattino, la sera la signora tornò: gli alberi erano stati tutti tagliati e ripiantati ciliegi, meli, susine, albicocche, fichi. La signora disperata “Signor Erpidio lei mi ha rovinato il giardino”. Lui “ma che dice signò so levato le piante che non cacciavano, mo se magna le cirasa, le pricoca, le lecine e puro l’uva”… 

 

Il Comunicato del Parco del Circeo

E’ stato prorogato di oltre un mese, il termine di scadenza per la presentazione delle domande di
partecipazione al bando per la cessione di daini per allevamento a scopo ornamentale, un’attività
prevista dal Piano gestionale della popolazione presente nella foresta Demaniale del Parco del
Circeo.
Al fine di consentire una più ampia partecipazione, l’Ente Parco con determinazione del Direttore
F.F n.30 del 9/03/2022, ha ritenuto opportuno estendere la scadenza, inizialmente fissata per oggi
10 marzo, al 30 aprile alle ore 13:00, anche in relazione alle tempistiche operative del Piano di
controllo.
Il nuovo bando può essere consultato e scaricato dal sito dell’Ente Parco Nazionale del Circeo al
seguente indirizzo

www.parcocirceo.it/amministrazione-trasparente

 

Il Parco del Circeo “regala” i daini per “bellezza”: l’ipocrisia buonista

 

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