SONO PERSONE COME NOI…….

DI ANTONELLA PAVASILI

 

Padri di famiglia che si alzano e vanno a lavorare.
Mamme che si svegliano, preparano la colazione, vestono i loro bambini, li accompagnano a scuola e vanno a lavorare.
Bambini che siedono ai loro banchi, leggono, scrivono, disegnano e imparano.
Ragazzi che messaggiano, studiano, guardano le serie tv, postano foto sui social, costruiscono il loro futuro e sognano.
Anziani con la guerra e la sofferenza negli occhi che prendono la loro tazza di latte caldo accanto all’unica piccola stufetta che c’è in casa, guardano fuori dalla finestra la neve che addolcisce tutto e pregano per la pace e per i lor figli.
Persone come noi.
Fino a ieri.
Oggi non sono più come noi.
Il loro cuore, la loro carne, il loro sangue non valgono più niente oggi.
Sono come piccoli animali braccati
Raccolgono tutto, i loro oggetti, i pochi soldi, i loro ricordi e scappano.
In macchine guidate da donne, perché gli uomini devono restare, con a bordo anziani e bambini, spesso con poco carburante.
Scappano.
Chissà dove vanno, dove sperano di arrivare…
Cosa c’è nel loro cuore quando chiudono l’uscio di casa.
Mi sembra di vederli.
In macchina si voltano e guardano la loro casa.
E’ ancora notte e fa freddo.
Un freddo gelido.
Soffia il vento mentre fuggono.
Un ultimo abbraccio.
Una moglie si stringe al marito “Non dimenticare che ti amo…”
Una mamma abbraccia il figlio “Ti voglio bene amore mio…”
Un nonno carezza il nipote “Resisti nipote mio…”
Sono persone come noi.
Ma non sono più come noi.
E’ la guerra.
E tutto è cambiato…