POVERA EUROPA, CON INDOSSO I PANNI DI ARLECCHINO, “SERVA DUE PADRONI”

DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL

 

Arriva la prima sanzione contro la Russia. E’ quella del neo cancelliere tedesco, Olaf Scholz che ferma il “Nord Stream 2” (anche se non è mai stato attivato) e sicuramente ne arriveranno altre che, però, avranno inevitabilmente gravissime conseguenze sugli europei. A partire dall’Italia.
Nel suo discorso tenuto ieri sera alla Casa Bianca, rivolgendosi proprio a noi europei, Biden ci ha infatti avvisati di quello che ci aspetta, poiché ha detto chiaramente che dobbiamo essere coscienti che “la difesa della democrazia ha un prezzo molto alto da pagare”.
Da noi, ovviamente, visto che abbiamo bisogno “vitale” del gas e del petrolio proveniente dalla Russia.
Perfino il Ministro dell’Energia del Qatar, stamattina, ha dichiarato: “Nessuno può sostituire il volume delle forniture di gas russo all’Europa. È impossibile”.
(Fonte: Ali Özkök, giornalista turco a Berlino per TRT).
E il Primo Ministro russo, Medvedev, oggi ci ricorda che “siamo padroni di fare come vogliamo ma poi non dovremo lamentarci se pagheremo 2000 euro per 1000 metri cubi di gas”.
Già… Ce lo immaginiamo solo minimamente, l’impatto che l’aumento dei costi del gas avrà su industria, imprese, famiglie e agricoltura? …
Qualcuno, però, lo ha non solo immaginato, ma lo ha anche detto a chiare lettere. E sto parlando del nostro Primo Ministro Mario Draghi, il quale non solo non ha tenuto in considerazione il veto UE di avere colloqui con Putin, quando giorni fa lo ha chiamato e si sono intrattenuti lungamente sulla questione ucraina, ma davanti alla prospettiva delle sanzioni, ha anche ammesso che per la nostra economia sarebbe un danno considerevole e riguardo al gas, l’aumento dei prezzi avrebbe effetti pesantissimi poiché importiamo dalla Russia il 41% del nostro fabbisogno e che, quindi, le sanzioni, a livello europeo, finirebbero col colpire più i sanzionatori (italiani, in primis) ed europei che il sanzionato russo.
Insomma, alla luce di queste dichiarazioni e considerazioni, nasce il dubbio che l’Europa finirà, così, col diventare la foglia di insalata del classico burger made in USA, pieno di porcherie indigeste e tossiche da assumere a forza.
E Che cosa si propone in alternativa in Europa, se non concedere per l’ennesima volta, acriticamente, agli USA la totale, incontrastata egemonia energetica e quindi anche economica, sulle nostre spalle? Nulla.
Tanto, abbiamo “l’ombrello” della NATO. Basta e avanza per garantirci “democrazia, prosperità e pace”
Niente male Mr. Biden con questa sua “intelligente” mossa. Lei sì, che da “bravo stratega democratico” ci sta mostrando che cosa significhi il “divide et impera”…
In fondo che cos’è l’ Europa per Lei, se non il suo “orto” sul quale marciare a piede libero, calpestarne ogni più piccola pianticella che, crescendo e moltiplicandosi, potrebbe nuocere gravemente al Suo “impero” economico?!…
Ci spieghi per quale motivo noi, in Europa, dovremmo pagare le spese salatissime della di Lei “democrazia” il cui costo hanno pagato col sangue tutti i Paesi in cui voi oligarchi americani, che siate “democratici” o “repubblicani”, l’ avete “esportata” lasciando macerie, miseria, fame e milioni di profughi.
Da ultimo, l’Afghanistan, che avete assediato per 20 lunghi anni per “liberarlo dai Talebani” e che agli stessi avete riconsegnato il Paese, addirittura “dimenticandovi” di recuperare tutto il vostro armamentario bellico.
Ma che grandi!!!
Quanto a noi in Europa, ricordiamoci che dal 2008 ad oggi, l’America prima ci ha messo alle corde con la truffa finanziaria Lehman Brothers che abbiamo pagato e continuiamo a pagare noi amaramente ed ora, con questa ennesima crisi, che definire micidiale nei nostri confronti è un pallido eufemismo, si appresta a darci il colpo di grazia.
In tutto ciò, l’altro oligarca, il russo Putin, il “sanzionato”, già da subito e per i prossimi anni, potrà dormire sonni assolutamente tranquilli, perché sa che nella tenaglia, strangolata già da anni dalla crisi economica, dalla crisi sanitaria ed ora anche da quella energetica è la nostra “povera” Europa che non ha nemmeno avuto il tempo di svestirsi della mascherina anti Covid-19 e che chissà non debba a breve indossare quella anti gas.
In tutti i sensi.