CONTE SOSPESO DA PRESIDENTE M5S, ACCOLTO DAL TRIBUNALE IL RICORSO DI UNA PARTE DI ATTIVISTI

DI CLAUDIA SABA

 

Oggi, 7 febbraio 2022, è venuto a mancare il movimento cinque stelle.
E con lui anni e anni di banchetti, ideali, discese in piazza, entusiasmo e democrazia dal “basso”.
Una democrazia talmente bassa da essere sprofondata nel fango con la conquista di poltrone a Montecitorio.
Perché la verità, è che lo spettro dei due mandati si avvicina e allora che si fa?
Si accampano scuse, si ricorre a mezzucci manipolatori per spiegare quanto loro, i parlamentari e ministri a cinque stelle, siano ormai impossibilitati ad avere pensieri liberi.
Che brutte persone allevate, supportate e mandate a rappresentare cittadini ingenui e creduloni.
Traditi e ingannati da chi si proclamava migliore di tutti gli altri.
È deludente ammettere che in tanti avevano ragione, che certi personaggi hanno mosso ideali solo per tornaconto personale.
E che adesso, a un passo dalla fine della loro carriera politica, ricorrano alle procure per proseguire la loro corsa.
Di noi cittadini, in fondo, non è mai fregato nulla a nessuno.
I cinque stelle sono stati solo più bravi di altri ad intortare tutti.
Finisce un sogno iniziato a sgretolarsi con la fine del Conte uno e poi del Conte due.
Quando si è creduto a manovre ben studiate a tavolino da un emerito due per cento.
Non mi stupirei se invece, dietro quella crisi di governo, ci fossero anche molti cinque stelle a reggere il gioco, “all’ombra delle tenebre”.
Hanno distrutto il sogno di tante persone che davvero avevano creduto al cambiamento, alla necessità di un ribaltamento della classe politica corrotta.
E invece, sono diventati parte del sistema.
Complimenti!
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