LA MUCCA IN CORRIDOIO

DI MARIO PIAZZA

 

Se credessi nella numerologia mi preoccuperei di quel 333 che fa subito venire in mente il suo doppio, il triplo 6 che rappresenta il diavolo e ricorda anche quei deficienti dei 33 trentini che andarono a Trento chissà perché trotterellando.
Quei 333 ragazzotti e ragazzotte di belle speranze che il M5S ha portato in Parlamento nel 2018 non erano il diavolo e trotterellavano felici verso un suntuoso quanto inaspettato stipendio, e nonostante l’evidente insipienza a essi sono tuttora collegati un numero impressionante di amministratori locali, alcuni dei quali hanno persino fatto un buon lavoro conquistando la fiducia loro amministrati.
Ora che per effetto dell’annunciato tonfo elettorale e della riduzione del numero dei parlamentari almeno 200 dei trotterellatori dovrebbero tornare a cercarsi un lavoro chi potrà biasimarli se si aggrapperanno con le unghie e con i denti a chiunque offrirà loro una possibilità?
E’ adesso che il vero diavolo salterà fuori nelle sembianze di Alessandro Di Battista, il più manettaro di tutti i giustizialisti, il populista più spregiudicato, più intelligente di Di Maio, più furbo di Casaleggio, più ammiccante di Conte e meno sputtanato di Grillo.
Mi auguro di essere smentito dai fatti ma prepariamoci a un nuovo partitello di estrema destra che si affiancherà alla Giorgia nazionale senza portarle via neppure un voto mentre Giggino e Giuseppi staranno ancora discutendo sulle dimensioni delle loro zone pelviche.