E IL SEN. DE BONIS, EX 5STELLE, VA CON FORZA ITALIA…

DI RAFFAELE VESCERA

 

Il senatore Saverio De Bonis, eletto in Basilicata con il M5S, poi passato al gruppo misto, alla vigilia dell’elezione del presidente della Repubblica, ha reso pubblica la sua decisione di aderire a Forza Italia, sostenendo che il partito di Berlusconi sarebbe “l’unico movimento che crede nel Sud e nelle sue potenzialità.” (Sic!)
Noi della Carta di Venosa dissentiamo da tale giudizio e rifuggiamo da qualsiasi gioco politico e di potere da parte di partiti ed esponenti istituzionali.
Intanto, smentiamo categoricamente le voci messe in giro da un dirigente nazionale del Movimento 24 Agosto, su una presunta appartenenza del senatore De Bonis alla nostra Carta di Venosa. Ricordiamo che l’appartenenza alla Carta di Venosa è condizionata dall’adesione ai riferimenti storici e culturali del meridionalismo sorto con Salvemini, Gramsci, e altri grandi intellettuali e politici che hanno pagato personalmente, con il carcere e l’esilio, il loro rifiuto di assecondare le mire del partito fascista. Riferimenti che il sen. De Bonis non ha mai sottoscritto, in quanto evidentemente opposti al credo del Partito di Berlusconi.
Per quanto ci riguarda, andremo avanti a testa alta per il riscatto del Mezzogiorno, tenendo alti i valori culturali e morali del meridionalismo, senza compromissione alcuna con i suoi avversari: “Prepariamoci a lotte più grandi. Il cambiamento è un percorso ad ostacoli, pieno di buche, trappole, serpenti velenosi e uccelli rapaci. La liberazione del Mezzogiorno passerà attraverso il buio della mezzanotte. Nulla ci appartiene se non i nostri mali, e la lotta per debellarli.”
(ps. La citazione finale è tratta dal romanzo meridionalista del 2014, ed. Magenes, “Il barone contro” di Raffaele Vescera, promotore della Carta di Venosa.)
I promotori della Carta di Venosa