SEZZE, HANNO BRUCIATO LA PALESTRA DI DANIELE NARDI. QUELLA OFFESA ALLA COMUNITA’

DI LIDANO GRASSUCCI

 

Hanno dato fuoco alla palestra della Pacifici De Magistris di Sezze, nottetempo da vili. La notte agiscono quelli che di giorno non hanno neanche la forza di tenere alti gli occhi, di quelli che non usano la notte per sognare ma recitano incubi e si fanno mostri.

Hanno bruciato la palestra della scuola, la palestra intitolata a Daniele Nardi uno che le cose le affrontava senza mai celarsi, senza scuse, pronto al prezzo che sanno di poter pagare i coraggiosi. Hanno bruciato la palestra che forma ragazzi, che fa una Sezze che ci sarà. Hanno “bruciato” denari di tutti i contribuenti che questa palestra l’hanno pagata, perché non è cosa di nessuno, ma è cosa di ciascuno di noi.

Hanno bruciato il lavoro di chi lì lavora, insegnando, mantenendo integro l’impianto. Hanno offeso la preside, Anna Giorgi, che accetta ogni giorno a nome di una comunità una sfida non di parole ma di fatti di “insegnare” un domani di opportunità e non un oggi di rassegnazione.

I danni non sono fisici, ma morali. I ragazzi che hanno visto la loro scuola violata, che sono stati offesi, forse hanno incertezze sulla forza dei prepotenti. Prepotenti che di notte offendono ma alla luce del sole spariscono.

La notizia è di quel fuoco, terribile, ma anche oggi centinaia di ragazzi nonostante tutto sono andati a scuola, hanno giocato la partita.

Esistono simboli, non tutte le cose sono eguali: hanno dato fuoco alla palestra dei ragazzi intitolata ad un ragazzo, Daniele Nardi, che era coraggioso, orgoglio di una comunità ed è ferita grave, ma hanno perso perché chi mostra la faccia alla vita alla luce del giorno è diverso da chi brucia nascosto nella notte.

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Fotola palestra incendiata, ringraziamo Simone Di Giulio

 

 

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