OBBLIGO VACCINALE, NON SOLO AGLI ULTRA CINQUANTENNI

DI MICHELE PIRAS

 

L’avrei esteso a tutti, l’obbligo vaccinale, non solo agli ultra cinquantenni.
Perché purtroppo sono i numeri che ci dicono che ci troviamo nel mezzo di una guerra, da quasi due anni.
Coi suoi morti e i suoi eroi, con i feriti e i sopravvissuti.
Con le corsie degli ospedali che tornano a riempirsi e le altre patologie messe di lato, in attesa.
Una guerra subdola e maledetta, contro un nemico che non vedi, che non senti, che non ha volto.
E ancora c’è chi continua a negarla, questa guerra (come l’evidenza), mentre altri la combattono coi mezzi che hanno.
Mentre quello positivo esce di casa, incurante e senza ritegno.
Poi c’è sempre quello che la mascherina non la mette mai e poi mai.
Quello che continua a far finta che nulla stia succedendo, anche se ormai ognuno di noi conosce decine di persone che il Covid ce l’hanno o l’hanno passato.
Quello che si offende se gli chiedi il green pass.
Quello che pensa di essere più intelligente di te, perché conosce ogni complotto internazionale, pur essendo l’ultimo degli ignoranti.
Le scelte a metà funzionano a metà, quando va bene.
E spesso non funzionano proprio.
Siamo tutti stanchi.
Snervati.
E aspettare oltre non ha più senso.