QUELLA BAMBINA CHE ASPETTAVA LA BEFANA

DI CLAUDIA SABA

La piazza piena di luci ricorda il
Natale appena trascorso.
Bancarelle addobbate a festa.
Caramelle, carbone, cioccolata e… momenti di vecchie memorie.
Occhi di bambini curiosi che guardano con il naso all’insù, tante scope colorate di magia.
Anche lei, un tempo, si guardava intorno, smarrita.
E, con ansia, aspettava la sera.
Spiando dalla finestra
l’arrivo della befana sulla scopa fatata.
Con occhi stupiti, come fanno i bambini dentro un’emozione troppo grande, infinita.
E quella notte la vide.
Volava alta e scendeva giù, proprio verso di lei.
Portava calore, abbracci, tenerezze tanto attese e sguardi pieni d’amore.
Riempiva la sua fame d’affetto.
Fino a scaldarle il cuore.
Quante emozioni tra i ricordi.
Quanti viaggi tra i luoghi della fantasia!
Ma stanotte brucerà tutti i suoi ricordi.
Li getterà via tra le fiamme e vivrà il presente.
Sua figlia, adesso, le stringe forte la mano.
La befana è arrivata.
E le piace pensare che in fondo, la befana, sia lì anche per lei.
A renderla libera, dopo tanto tempo.