DI GIANCARLO SELMI
Quelli che mi condividevano pure le puzzette, oh yeah…
Quelli che bravo, bene, bis, oh yeah…
Quelli che, sei un genio!!! Oh yeah…
Quelli che mettevano gli applausi, oh yeah…
Quelli, quelli, quelli.
Poi ho avuto l’ardire di scrivere ciò che penso e mortificare i loro santi, fare vacillare le loro saldissime convinzioni, mettere in discussione la loro religione. Ed il reato più terribile di tutti: la lesa maestà. Insomma, piccoli Draghi crescono.
Prendiamo in giro i giornalisti perché slinguano il migliore e poi ci accorgiamo che gli infallibili, per la modestia di molti, troppi cervelli, sono un po’ ovunque. E, tutto ad un tratto, molti di “quelli” sono scomparsi, evaporati, mi disprezzano, mi tengono sulle palle e, lette alcune cose, qualcuno di quelli mi odia.
Eppure l’ho sempre detto, l’ho ripetuto fino alla noia: non ho convinzioni incrollabili, non ho santi. Se avessi voluto abbracciare la religione mi sarei fatto prete. Se non l’ho fatto un motivo ci sarà, no?
Non scrivo per soldi, neanche per raggiungere shares o indici di gradimento, lo faccio semplicemente perché mi piace. Perché mi rilassa, perché scarico nella scrittura le molte, troppe, pressioni a cui sono sottoposto. Perché ho momenti di attesa, fuori dagli ambulatori a cui sono condannato a ricorrere. Lo faccio perché ho passione. Pertanto non devo piacere a nessuno se non a me stesso. Quindi, scrivo ciò che penso. Sempre con onestà e senza alcun obiettivo. A qualcuno non piace? Se ne faccia una ragione o non legga, cambi.
Arriva capodanno. Necessario e beneaugurante gettare via le cose vecchie.
Ho 4.950 presunti amici. Sono troppi.
Qualcuno è veramente un amico, qualcun altro legge ciò che scrivo saltuariamente, altri appartengono alle categorie succitate. Moltissimi non danno nessun prova di esistenza. Il presente messaggio è rivolto a tutti, meno i primi ed è rivolto soprattutto a “quelli”.
Fatevi e fatemi un favore: cancellatemi dalla lista dei vostri contatti. Vi prego. Io non ho il tempo e neanche riuscirei ad individuarvi tutti. Un click a favore di voi stessi e delle sensibilità che ho offeso.
Fatelo subito.
