UNA VOLTA TANTO UN PO’ DI GIUSTIZIA

DI LEONARDO CECCHI
I ragazzi che vedete in foto sono i rider di Torino.
Venivano trattati come bestie dai caporali delle società che li arruolava per conto di Uber Italy. Li chiamavano “neri senzatetto e maleodoranti”. E tra loro, quando qualcuno si lamentava di qualcosa, si dicevano: “Questi schifosi vanno bloccati e puniti”.
Li spremevano come limoni, con pagamento di 3 euro a consegna. Senza tutele. E in caso di incidenti, l’azienda spariva. Se poi si lamentavano, venivano puniti.
I ragazzi, dopo aver sopportato molto, avevano deciso di intentare causa. L’hanno appena vinta. E inoltre Uber Italy dovrà affrontare un processo per caporalato a Milano.
Ogni tanto qualcosa va nel verso giusto.