PRESIDENZIALI IN CILE. AL BALLOTTAGGIO L’ESTREMA DESTRA DI KAST E IL SOCIALISMO DI BORIC

DI LUCA BAGATIN

Domenica 21 novembre scorsa si è tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali in Cile.

Sette i candidati in corsa.

Al primo posto si è piazzato José Antonio Kast, esponente dell’estrema destra religiosa e liberal capitalista, con il 27,9%.

Lo tallona Gabriel Boric, che guida la coalizione socialista, ecologista, comunista e democratica diretta “Apruebo Dignidad”, con il 25,8%.

I due andranno infatti al ballottaggio che si terrà il 19 dicembre prossimo.

Al terzo posto si sono piazzati Franco Parisi, che guida il Partito del Popolo, di centrodestra, con il 12,8% e Sebastian Sichel, sempre con il 12,8% e sempre esponente di centrodestra; a seguire la centrista Yasna Provoste del Partito Democratico Cristiano con l’11,6%; Marco Enriquez-Ominami del Partito Progressista (di centrosinistra) con il 7,6% e Eduardo Artes, di Unione Patriottica, candidato marxista-leninista antirevisionista, patriottico e populista, che si era richiamato direttamente all’eredità socialista di Salvador Allende, con l’1,5%.

La partecipazione elettorale è stata del 47,4%.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it