VIDEOGAME. “PRIDE OF NATIONS”, UNO STRATEGICO DI QUALCHE ANNO FA SULLE GUERRE D’EPOCA VITTORIANA

DI LUCA BAGATIN

Raramente, i videogame strategici, trattano o hanno trattato delle guerre ottocentesche, che non fossero quelle napoleoniche.

Il che è strano, se pensiamo che l’Età vittoriana, che va dal 1850 alla Prima Guerra Mondiale, fu il periodo clou del colonialismo e anche delle rivoluzioni sociali e nazionali europee (fra le quali, in primis, ricordiamo il Risorgimento italiano).

“Pride of Nations”, gioco strategico puro sviluppato da Ageod e editato da Slitherine (https://www.slitherine.com), colma questa lacuna.

Certo, si tratta di un gioco uscito una decina di anni fa, ma ancora oggi giocabilissimo e dalle dinamiche profonde e tutt’altro che scontate.

Il giocatore si trova infatti a impersonare il leader di una delle potenze mondiali del periodo che va dal 1850 al 1920.

Le nazioni giocabili sono: Gran Bretagna, Francia, Prussia; Impero Austro-Ungarico, Regno di Sardegna, Russia, Giappone, Stati Uniti d’America e Belgio.

Il giocatore si troverà a gestire praticamente ogni aspetto governativo della sua nazione: dal sistema economico e delle tasse a quello commerciale; dall’apparato industriale e militare a quello tecnologico; dalla gestione delle materie prime, sino ai rapporti con le colonie e le altre nazioni.

L’obiettivo finale è quello di mantenere alto il prestigio e il morale della propria nazione e, per poterlo fare, è necessario compiere le scelte giuste a livello economico, sociale, militare e geopolitico.

Le scelte sono molteplici e nemeno il tutorial introduttivo del gioco è utile a comprenderle tutte.

Il giocatore dovrà quindi prendersi tutto il tempo necessario a comprenderle, studiarle ed approfondirle.

“Pride of Nations” è infatti uno di quegli strategici dalla grande profondità, adatto agli appassionati di Storia e geopolitica più attenti e pazienti.

Le decisioni da prendere sono infatti moltissime. Fra queste, anche la possibilità di introdurre nuove leggi, siano quelle per migliorare il sistema educativo, oppure per cambiare la legge elettorale (nel caso vi trovaste a guidare una Repubblica),oppure ancora aumentare o diminuire i dazi doganali e altre ancora.

Ogni decisione è connessa ad altre e potrebbe cambiare il corso, non solo della Storia, ma soprattutto della vostra stessa nazione.

“Pride of Nations” consta, non solo della mappa mondiale dal 1850 in poi (che può essere colorata a seconda delle necessità del giocatore, per permettergli di vedere i confini nazionali, oppure il tipo di colture agricole e la produzione industriale delle relative zone), ma anche di numerosi grafici e tabelle, che andranno opportunamente studiate e approfondite.

Ogni turno andrà quindi ben ponderato e potrebbe durare anche decine di minuti.

Nella mappa, oltre ad essere indicati i possedimenti coloniali, il tipo di colture agricole, il tipo di industrie e altro ancora, sono presenti anche le truppe militari delle relative nazioni, particolarmente colorate e dettagliate e ciascuna con le proprie caratteristiche e guidate dai relativi comandanti storici dell’epoca.

L’intelligenza artificiale del gioco è molto reattiva, per quanto, passando da un turno all’altro, i tempi di attesa possono arrivare anche a circa un minuto, essendo particolarmente complesso il calcolo delle azioni relative a ciascun turno.

“Pride of Nations” ricorda, per molti versi, i giochi della Paradox, quali ad esempio la serie “Europa Universalis” o, in particolare, “Victoria 2”.

L’interfaccia è simile, ma le dinamiche sono un tantino diverse e, per molti versi, persino più complesse (al punto che non sarebbero riassumibili in una recensione).

E’ certo che gli sviluppatori hanno messo grande cura e impegno nella realizzazione del gioco, anche per l’accuratezza di ogni particolare storico.

In generale, “Pride of Nations”, è un titolo consigliato agli appassionati di strategici puri, ma è sconsigliabile a coloro i quali si aspettano un gioco fatto di guerre continue o dal ritmo veloce.

Un po’ come in una partita a scacchi o, volendo, anche nella realtà storica, “Pride of Nations” richiede molta pazienza, studio e dedizione ed è consigliato a un pubblico di wargamer di provata esperienza che, certamente, non ne rimarranno delusi.

I neofiti del genere, invece, potrebbero trovarlo estremamente complesso (e certo semplice non è !).

Gli scenari giocabili, peraltro, sono più d’uno.

Abbiamo una gran campagna, che permette di giocare una delle nazioni sopra descritte, dal 1850 al 1920; la campagna Risorgimentale, nella quale vestire i panni o dell’Imperatore d’Austria, oppure quello di Vittorio Emanuele II; la battaglia Anglo-Boera e quella Russo-Giapponese del 1904.

Vi sono inoltre ulteriori espansioni di battaglia, acquistabili separatamente, come la guerra Civile Americana del 1862; la Franco-Prussiana del 1870 e la guerra Spagnola-Americana del 1898.

“Pride of Nations” non presenta invece, purtroppo, una traduzione in italiano, ma unicamente in inglese, francese e tedesco.

Per poter essere giocato è sufficiente un pc da Windows 7 in su; 2 GB di RAM e 3 GB di spazio libero su disco fisso.

E’ acquistabile su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/73190/Pride_of_Nations/

Luca Bagatin