“TRUFFATORI E AMICI DEI CLANDESTINI”

 

DI MICHELE PIRAS

Truffatori e amici dei clandestini”.

Così li definisce lui, quelli come Mimmo Lucano.

Perché può anche cambiare lo spin doctor, può anche affondare fra gli scandali tutta la baracca propagandistica, che la bestia leghista rimane lì, a seminare odio e pregiudizio.

Bisognerebbe davvero rovesciarlo questo giudizio sull’ex sindaco di Riace e su quello straordinario laboratorio.

Ma non basta aspettare i successivi gradi di giudizio, né lasciare che la Giustizia faccia il suo corso.

Perché le sentenze, anche se sproporzionate, anche quando superiori ad alcune note condanne per strage razzista, si basano sulle leggi.

E le leggi sui migranti, in Italia, sono molto severe, rigide, segnate dall’ideologia di chi le ha volute e da anni di allarmismo e campagne d’odio.

Bisogna prendere il coraggio a quattro mani e finalmente farsi carico di cambiare radicalmente la nostra politica e la nostra legislazione in materia di migranti e cittadinanza, cancellare la Bossi-Fini, approvare lo Ius Soli, costruire un vero sistema d’accoglienza e integrazione.

Allora la bestia verrà sconfitta e la solidarietà a Mimmo Lucano diverrà qualcosa di più di un gesto compiuto su una tastiera.