DI CLAUDIA SABA
Ieri mattina a Latina, nella sala dell’hotel Europa, la candidata sindaco Annalisa Muzio ha presentato la sua squadra di candidati dei simboli che la sostengono: Fare Latina e Partito Liberale Europeo.
In una conferenza, breve, senza troppa retorica, la Muzio ha parlato di obiettivi, di temi e del “fare”.
Fare Latina.
“Faccio a tutti i miei complimenti e grazie, perché questa è l’ennesima dimostrazione di vero orgoglio latinense. Non abbiamo bisogno di sponsor, siamo qui, siamo noi il popolo del fare! Noi colmiamo un vuoto, il vuoto lasciato dal centrodestra e dal centrosinistra. Siamo l’unica vera alternativa radicata nella città’”.
Annalisa Muzio, parla a tutti.
È una donna e questa è una bella novità per Latina.
Quanti sindaci donna abbiamo avuto in questa città?
Nessuna.
E come siamo stati governati fino ad oggi?
Direi malissimo. Se nel corso delle amministrazioni precedenti abbiamo maturato tanti debiti e azioni così criminali da essere attenzionati da Dia e antimafia.
I vecchi amministratori, di destra, sono “quelli di prima”, termine tanto caro all’attuale sindaco.
“Quelli di oggi”, Lbc, sono stati invece più parsimoniosi a discapito, però, di servizi essenziali per la città.
Ci avevano promesso “il bello”,
ma ciò che hanno fatto di concreto è davvero poco rispetto alle promesse.
Ora c’è l’opportunità di cambiare verso, con una donna.
Con questo non voglio dire che le donne sappiano fare meglio di un uomo, ma sicuramente sono abituate a “fare” senza risparmiarsi, da sempre.
In una società che vuole le donne
sempre in seconda fila, con incarichi di minore importanza, sarebbe il caso di cambiare davvero.
Di mettere le donne al posto che meritano, alla pari con gli uomini.
Cambiare la cultura e smontare antichi e stupidi pregiudizi, inizia anche da questo.
