DOVE SONO GLI ALTRI, HO SBAGLIATO GIORNO?

DI MARIO PIAZZA

Se lo chiedeva ieri alla stazione Termini un eroe, un martire per la libertà pronto a gettare la propria vita sui binari del Frecciarossa. Come Enrico Toti contro gli austraci, come Pietro Micca contro i francesi, come Jan Palach contro i sovietici.

Non hai sbagliato giorno, povero eroe… Hai sbagliato battaglia.

Sbagliata la battaglia e sbagliato quell’esercito inesistente a cui credevi di appartenere. Non era un esercito, era una pattuglia di fascisti pronti a usare le tue paure per i loro obiettivi che non hai mai condiviso ed erano affiancati da una piccola folla di disadattati, di leoni da tastiera, di menti deboli, di ignoranti, di finti ribelli pronti a commettere qualsiasi reato purchè esso non richieda coraggio.

Tu non sei come loro, mio caro eroe. Tornatene a casa con le pive nel sacco, prenota subito il tuo vaccino e poi scaricati il green pass.

Ci sono battaglie che è stupido combattere, e questa è una di quelle.

Stacce!