I CONTINUI, VERGOGNOSI, ATTACCHI ALLA MINISTRA LAMORGESE

DI LEONARDO CECCHI
In queste ore le pressioni e gli attacchi si stanno facendo sempre più insistenti.
La destra vuole approfittarne e affondare il colpo che cerca da due anni: cacciarla dal Viminale. Peggio ancora, spingerla, con tutta questa pressione, a far presentare a lei le dimissioni, giocando sul suo non essere un personaggio politico ma una donna di Stato, quindi più disponibile a fare passi indietro.
Un giochetto squallido che solo chi non ha ritegno poteva provare.
È allora questo il momento per esprimerle tutto il sostegno possibile. Perché nessuno è perfetto, tutti sbagliamo. Ma vivaddio che al Viminale c’è una persona che ha trent’anni e oltre d’esperienza. Che non consuma risorse pubbliche per fare una comunicazione da showman. Che va a lavoro regolarmente e che non ci fa vergognare di essere ministro.
Tutte cose che chi oggi ne chiede la testa fa invece con grande solerzia e puntualità, a partire dal farci vergognare.
Stiamo con la Ministra Lamorgese. Dalla parte di chi non ci fa vergognare.