ASSASSINATO IN UN AGGUATO IL GIORNALISTA OLANDESE PETER RUDOLF DE VRIES

DI SEBASTIANO ARDITA
È stato ucciso in un agguato Peter Rudolf de Vries, uno dei più famosi cronisti di mafia nell’Europa continentale.
Qualche giorno fa, mentre si trovava pieno centro ad Amsterdam, era stato gravemente ferito alla testa. L’agguato è avvenuto subito dopo che il giornalista aveva lasciato gli studi televisivi della tv RTL, dopo aver partecipato ad un programma.
Nei primi anni ’80 de Vries si era occupato della malavita di Amsterdam e del rapimento di Freddy Heineken.
Gli attacchi ai giornalisti si intensificano nel mondo intero e perfino nel cuore dell’Europa. La polizia ha fermato 3 persone, ma non ha ancora rivelato i nomi. La pista più concreta, in queste prime ore d’indagini, rimane legata al processo contro la Mocro Maffia, una criminalità organizzata di nuova generazione che opera tra i Paesi Bassi e il Belgio, nel cuore dell’Unione europea.
Anche se ancora non conosciamo nulla del movente e dell’ identità di chi lo ha ucciso, con de Vries se ne va una voce libera che ha saputo agire da precursore contro la mafia, un fenomeno che come il cancro inevitabilmente si sta espandendo nel ricco e impreparato nord Europa.