FIGLI ORFANI DI GENITORI IN VITA, C’È ANCORA TANTO DA FARE

DI CLAUDIA SABA

Sembra ieri .
E invece il tempo è passato.
Per te e per i tuoi figli cresciuti senza una mamma.
E ripensi ancora a tanto tempo fa.
A quando, ancora fragili e sperduti, i tuoi figli ti hanno cercato ovunque.
E tu non c’eri.
Ripensi ai loro primi approcci con il mondo, con la scuola, con le sconfitte della vita.
E tu non c’eri.
A quando i primi amori spuntavano nei loro cuori e nelle prime delusioni…
E tu non c’eri.
E non c’eri nemmeno a Natale. Quando recitavano a scuola davanti a tanti bravi genitori.
Tutti, tranne te.
Che, guardata a vista, dovevi stare a debita distanza.
Perché tu eri la vergogna di una famiglia senza alcuna vergogna.
L’unica degna di apparire, era soltanto lei, la nuova moglie del padre.
E tu non c’eri.
Perché dopo anni trascorsi tra botte e lividi, tra mortificazioni e occhi pieni di lacrime, quella notte arrivo’ anche lo stupro .
E non hai potuto sopportare oltre.
Sei fuggita la mattina dopo.
Sconvolta da quel dolore lancinante.
E quella fu la tua colpa senza appello.
La tua vergogna per sempre.
All’improvviso tu non c’eri più.
Per 22 anni.
8300 giorni di vuoto.
Di lontananza assoluta. Di buio. Di niente. Di dolore, di colpe.

Vorrei guardare negli occhi quelle persone che un giorno hanno deciso della tua vita e quella dei tuoi figli.
Mi piacerebbe sapere come hanno potuto vivere in questi anni fregandosene delle tue notti insonni.
Della solitudine dei tuoi bambini senza una meta.
E di te, madre privata dei propri figli.
Di giorno sorridente e spavalda per nascondere il dolore. Di notte, senza più freni, a piangere impotente.
Chi ripagherà le loro vite senza radici?
Chi ripagherà il bene mancato? Chi li ripagherà del
futuro spezzato?
Chi guarirà le loro profonde ferite ?
E chi colmerà quel vuoto che sempre lascia l’odio?
Nessuno potrà mai placarlo.
Oggi una sentenza da’ ragione a quella donna.
Lui sarà punito per quell’unica volta in cui lei è stata creduta, solo perché il destino ha voluto che qualcuno assistesse alla Violenza.
Misera consolazione senza una giustizia giusta.
A distanza di 20 anni, è tardi per tutto.
Per quanto in mio potere, mi batterò affinché non accada mai più che un figlio cresca senza sua madre e viceversa.
La legge va cambiata.
E applicata subito, non dopo 20 anni, quando tutto è ormai compiuto.
C’è ancora molto da fare, per i figli orfani di genitori ancora in vita.