SISTEMA D’INCHIESTA A SERIO RISCHIO

DI LEONARDO CECCHI

Come prevedibile, sta accadendo quello che Ranucci diceva.

Ora chiederanno tutti fonti e atti, appellandosi alla sentenza del Tar. Il primo è stato il viceministro degli esteri albanese, Agron Tare, che Report aveva evidenziato,  basandosi su atti investigativi della GdF, aver rapporti con la malavita e in particolare con alcune vicende di scommesse. Ma sicuramente ne seguiranno altri.

Tradotto? Il sistema d’inchiesta messo a serio rischio. Perché sapendo che il giorno dopo si potranno richiedere le informazioni che de fatto danno ampio margine per individuare le fonti, queste non si faranno più avanti per paura.

È una martellata, fortissima, alla libertà di stampa. E per chi ancora dice che non è così, si chieda perché tutta la Rai è rimasta sconvolta. Fosse normale prassi, non sarebbe scoppiata la bufera.