DAL LIBERISMO SELVAGGIO NON SI TORNA INDIETRO

Di FRANCESCO ERSPAMER

Avevo torto, a inizio anno, a scrivere che il superministero della transizione ecologica non era affatto un superministero. Era un superministero; solo che non era della transizione ecologica bensì della transizione economica. Transizione accelerata e forzata al liberismo selvaggio, come prevedibile visto che è il governo di un uomo della Goldman Sachs. Ci metteranno pochi mesi ad americanizzare l’Italia e regalarla alle multinazionali e alle loro lobby, con il consenso entusiasta dei finti fascisti e dei finti nazionalisti; dopo di che (il caso Benetton-Autostrade mostra la strada) a rimediare alle catastrofi che seguiranno saranno i contribuenti e i lavoratori, che peraltro se lo meritano visto che si sono venduti l’anima per un po’ di internet e altra pornografia gratis (credono loro). Ma non servirà a nulla: dal liberismo non si torna indietro — nessun paese ci è mai riuscito.