MARTINA ROSSI, TRE ANNI PER LA SUA VITA

DI CLAUDIA SABA

Tre anni per una vita.
Quella di Martina Rossi.
È questa la sentenza con cui i giudici hanno condannato Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni, ritenuti responsabili di tentata violenza sessuale di gruppo.
Martina Rossi aveva soltanto 20 anni quando ha perso la vita volando giù dal balcone di un albergo a Palma di Maiorca (Spagna), per sfuggire alle violenze dei due condannati.
Era il 3 agosto 2011.
10 anni per stabilire che
la vita di una donna vale così poco.

Non stupiamoci se poi gli uomini continuano a violentare, umiliare, uccidere le donne.
In fondo, le condanne non sono mai una certezza.
E non stupiamoci se una donna non ha il coraggio di denunciare.
Se non sarà morta fisicamente, dopo il processo, lo sarà senz’altro nell’anima.
Perché la guarderanno a vista, perché la riterranno sempre colpevole.
Queste non sono soltanto sentenze, sono mattoni difficili da mandare giù.
Dopo il danno, la paura o la morte, anche la beffa.
E qualcuno ha il coraggio di chiamarla giustizia …