DI CLAUDIA SABA
Riccardo Cristello, 45 anni.
Operaio dell’ex Ilva di Taranto, messo alla porta dalla Arcelor Mittal, per aver invitato a seguire la fiction “Svegliati amore mio”.
Lo ha fatto dal suo profilo facebook.
Interprata da Sabrina Ferilli, la fiction tratta la drammaticità di chi vive e lavora
in uno stabilimento che produce acciaio.
Racconta i contorni, le persone, le tragedie che troppo spesso restano nascoste.
Riccardo è stato prima sospeso, poi licenziato “per giusta causa”.
Questo, secondo il titolare dello stabilimento.
Anche le proteste sindacali che si sono alzate, nulla hanno potuto contro la decisione dell’azienda di sospendere l’operaio.
Ed è proprio la protagonista della fiction, Sabrina Ferilli, a scendere in campo.
Si schiera con Riccardo, si offre di pagare lei tutte le spese legali della causa contro l’impresa, e decide di sostenerlo economicamente offrendogli uno stipendio fino a vicenda conclusa.
Non credo ci siano commenti da fare.
Ma un’unica domanda.
Lo Stato … dov’è?
