26 MARZO 2021 “NO DELIVERY DAY”, ALLA CONQUISTA DI UN DIRITTO

 

DI NICOLA FRATOIANNI

Oggi è il “NoDeliveryDay”, il primo sciopero nazionale dei rider indetto dalla rete RiderXIDiritti. E le richieste, purtroppo, sono sempre le stesse. Superare il contratto pirata firmato lo scorso autunno dalle piattaforme di FoodDelivery con un sindacato non rappresentativo.

Essere assunti come lavoratori subordinati, superare il cottimo ottenendo una paga oraria garantita e vedere riconosciuti i propri diritti e tutele come ferie, maternità, malattia e l’accesso agli ammortizzatori sociali.

Arrivare, infine, ad un contratto collettivo nazionale.

Le prime vittorie stanno arrivando. Le sentenze dei tribunali stanno demolendo pezzo dopo pezzo l’impianto dello sfruttamento digitale, sebbene ci sia ancora molta da strada da fare, e la firma del protocollo d’intesa tra piattaforme e sindacati contro il caporalato e lo sfruttamento nel settore di pochi giorni fa è un altro passo nella direzione giusta.

E non sono soli. Insieme ai rider oggi scenderanno in piazza anche lavoratori dello spettacolo e della logistica, per portare avanti le loro rivendicazioni e convergere in una battaglia comune.

Noi siamo con loro. Dalla parte di lavoratori e lavoratrici contro lo sfruttamento delle piattaforme per chiedere reddito, diritti e dignità.