NON VOTEREI LA FIDUCIA A DRAGHI

DI MASSIMO RIBAUDO

Domani bisogna votare la fiducia, e io, se fossi in Parlamento voterei contro.
Quando vogliono la concordia coloro che fino a pochi secondi prima stavano con le spranghe a picchiare come satanassi, io non mi fido. Prendevano i soldi da Trump, quei soldi non arrivano più, e adesso si sono venduti a Madame Lagarde e alla famiglia Elkann.

Guardiamoli in faccia. I leghisti sono contro lo Stato da sempre.
Renzi e i suoi sgherri nel Pd volevano una riforma costituzionale per sterilizzare e zittire il Parlamento.
Il Parlamento, lo hanno sempre voluto distruggere, i grillini.
Ma se elimini lo Stato e le sue istituzioni rappresentative non arriva il comitato di salute pubblica della Rivoluzione francese a salvarti, o la piattaforma Rousseau. No, arriva la BCE e il comitato Ecofin dei ministri finanziari dell’Unione Europea. Cioè, Mario Draghi.

Lui rappresenta degli interessi. Non sono quelli di chi guadagna meno di 50.000 euro l’anno.
Quindi ci vuole il CONFLITTO. Non l’unità e la concordia.
IL CONFLITTO.