MOMENTI DI VERSI. A COLAZIONE SUL PRATO

DI GIANFRANCO ISETTA
In quei giorni si stava con le viole
scambiandoci all’incontro i nostri volti
e gli alberi inchinavano le braccia
allo splendore azzurro dell’estate.
Era come spargessero una brezza
su noi, per la dolcezza di qualche ora.
E adesso sarà bello ritrovarci
ci basteranno pochi rami spogli
tenendoci per mano intorno al fuoco
che lievita orgoglioso dal suo ceppo
proveremo a mimare un lieve canto
perché sia fatto il bene delle foglie.