MA DRAGHI È TECNICO O POLITICO?

 

DI FABIO MACCHERONI

Un giorno mi piacerebbe capire la differenza tra governo ‘tecnico’ e governo ‘politico’.

Esempio, un governo con Draghi, sarebbe ‘tecnico’, quindi Draghi, eventuale primo ministro, non sarebbe un politico. Mentre Conte (per esempio), sarebbe un politico. E qualche dubbio potrei averlo: un avvocato diventa politico, un uomo di finanza no.

Poi, politico, diventano Salvini o Zingaretti, o Renzi, o vari bibitari che fondano partiti e litigano per due anni perché nella macedonia sinistra-destra-non meglio identificata ideologia, non bastano le poltrone per tutti in un Paese dove non bastano soprattutto i vaccini per tutti e si litiga addirittura sull’età dei vaccinandi (si dirà così ?). Io a 65 anni corro il rischio di prendere quello Under 55? Siete scemi o state scherzando? O Speranza , che è un politico (dicono) avrebbe bisogno di fare chiarezza ascoltando un tecnico (che poi diventa politico perché detta una politica: del vaccino).

E arrivo a Mattarella, sopra le parti: è un tecnico o un politico? I politici sono eletti dal popolo, ok? Ancora. Quale elettore pd accetterebbe un governo con alleati che avevano accettato di governare con la Lega? E allora: quanto vale il voto politico? E chi governava ieri era risultato di un accordo tecnico con un presidente eletto da politici (Conte) e adesso governerà ancora un personaggio eletto da un tecnico, che non sarà politico, ma governerà.

Non capisco bene, spero soltanto che dopo anni di politici che non consideri politicamente preparati, ci sia un governo che sistemi quello che promettono da anni, equità, semplice equità su investimenti, scuola, salute e tasse, senza effetti speciali da saltimbanco