ATLETICA, MEI DAI TRIONFI ALLA PRESIDENZA

DI MARINO BARTOLETTI

La vittoria di un amico fa sempre piacere. Soprattutto se si è cercato, in piccolissima parte, di dargli una mano (in questo caso con un’intervista franca e sincera che ha utilizzato per la sua “campagna”): Stefano Mei, grandissimo atleta (campione europeo dei 10.000 metri nella finale più leggendaria del mezzofondo italiano), due Olimpiadi disputate, 41 presenze in azzurro, una già solida carriera dirigenziale alle spalle, poliziotto, 58 anni fra due giorni è da ieri il nuovo presidente della Federazione Italiana d’Atletica Leggera. E’ considerato uno fra i primi cinque e più completi mezzofondisti azzurri di tutti i tempi: pur avendo vinto tantissimo dai 1.500 ai 10.000 metri, passando per le campestri, ha immolato una parte del suo palmares all’onestà assoluta, dalla quale non ha mai derogato!
Un ex atleta, dunque, a capo di altri atleti. Dovrebbe essere (quasi) sempre così. Con l’aria (e con l’ignoranza) che tira, speriamo che lo lascino lavorare.