NANNINI, LA COERENZA QUESTA SCONOSCIUTA

DI CRISTINA PEROZZI

Ho il vantaggio che non mi è mai piaciuta.
Primo perché penso che la sua musica sia finta e copiaticcia e poi perche lei mi appare molto troppo istrionica.
E un po’ para…( non c’è un termine analogo)

Ho sentito le polemiche sul suo ultimo pezzo e sono andata a vedere il video – disegno musicale.

Poliziotti come maiali, tiritera di immagini sul consumismo, un po’ di copiaticcio da The Wall, e stereotipi a pioggia.

Il pezzo poi, armonia di solite 5 battute su consueto ritmo di base pseudo rock.
Ascoltate “Questo amore è una camera a gas” e.ditemi se il refrain non è identico.

Deja vu pure quello.

Per me la Nannini non è credibile, oggi a maggior ragione con questa superficiale, demagogica e veramente inutile – anzi inopportuna – provocazione.

Mi sembra solo un’ennesima operazione di marketing, con un messaggio di sicuro poco educativo alla gente, specie ai giovani, che già negli ultimi mesi sono esasperati dalla situazione e dai limiti che vivono.

Il video secondo me offende tutti e fornisce un’ immagine generalizzata e già solo per questo errata e fuorviante.
Di tutta l’erba un fascio insomma.

In polizia e fra i CC c’è chi viola la legge come fra gli avvocati, fra i magistrati, fra i medici, fra tutte le categorie.

Ma ci sono persone senza le quali non si potrebbe fare nulla per le vittime e non potremmo proteggerci.
Persone che hanno dato la vita per un ideale di legalità.
Persone preparate, che svolgono il loro lavoro con sacrificio, altamente professionali e vicine ai cittadini, nel rispetto della.legge e dei principi costituzionali.
Senza le quali non sapremmo oggi come affrontare terremoti incidenti ed alluvioni, oltre a non saper come gestire la criminalità ed i reati, visto che siamo un Paese che delinque e poi molto.

Fra i preti ci sono sicuramente pedofili e opportunisti, ma ho conosciuto anche missionari che giravano nelle favelas giorno e notte, e sacerdoti che veramente “portano il sacro” , dedicando la loro vita a chi ha bisogno.

No, la Nannini – per quanto possa importare – non mi è – definitivamente – piaciuta, con la sua scelta che sento più strumentale e populista di quei poteri forti che presenta e sembra voler contestare nel video musicale.

A proposito.

La coerenza Signori, questa sconosciuta.
Prima di criticare il consumismo e il potere capitalistico sarebbe bello parlasse delle due società di fatto ( una in irlanda e l’altra in Olanda) per le quali è accusata di evasione fiscale .
E della Certosa di Belriguardo, la tenuta di Siena dove produce i suoi vini, con villa, scuderia, magazzini e autorimessa, sottoposta a sequestro preventivo per recuperare l’equivalente di quasi 4 milioni di euro di tasse evase.

E della casa a Londra, nel lussuoso quartiere di Kensington, dove ha deciso di vivere con la sua famiglia perché ha dichiarato di vivere meglio che in Italia.

E della villa in un bosco di Piacenza e della casa al centro di Milano…

A me quelli che si siedono belli spaparanzati sulla riva del fiume a bere champagne e ti dicono che remi male la tua barchetta in balia delle onde non mi sono mai piaciuti.
Sorry Madame.