LA BOSCHI CHIEDE LE INFRASTRUTTURE. NON PER SOLDI MA PER DENARO

DI CLAUDIA SABA

La Boschi, tenuta in vita da quel misero 2% di Italia Vita, vorrebbe candidarsi al Ministero delle infrastrutture e trasporti.
È qui che transiterà la maggior parte dei fondi del recovery plan.
Un caso? Mi verrebbe da rispondere con un certo francesismo.
Sicuramente non è affatto un caso.
Il recovery plan riguarda lo sviluppo del Sud.
Il 72% dei fondi sono stati concessi dall’Europa proprio per ovviare in parte alle disuguaglianze esistenti con altre zone del paese .
E “lei” sotto la guida del noto “fiorentino”, mira in alto.
Anche qui, di espressioni colorite ne avrei.
Ma sono umile.
Mi astengo.
In ballo ci sono i rapporti con autostrade, con i Benetton.
Pretendere quel ministero proprio lei, che ha sempre caldeggiato un loro ritorno in auge, non può certo farci stare tranquilli.
Il fiorentino dal canto suo, dichiara di non volere un ministero.
Dubito fortemente della buona fede di questi personaggi.
Dubito del loro operato e dubito della buona riuscita di un’operazione che per la ripresa del paese, in questo momento, è di fondamentale importanza.
Nel caso, disgraziato, dovesse andare proprio così non resta che nominare sin da subito, un pool per indagare su falle future.
Perché sicuramente ci saranno.
E non basterà un pool qualsiasi.
Occorrerà una task force dell’FBI.
Emigro …