SERIE A – 15^ GIORNATA, COMANDA SEMPRE IL MILAN MA L’INTER NON MOLLA

 

DI VINCENZO G. PALIOTTI

Giornata che non presenta sorprese, tutto o quasi nella norma. Milan che vince a Benevento, campo difficile dove hanno lasciato punti squadre come la Juventus e la Lazio. Ma il Milan non perde colpi ormai da tempo e riesce a mantenere anche se solo di un punto il vantaggio sui cugini dell’Inter, la testa della classifica, né pare sentire la pressione. La squadra di Pioli gioca sempre con ordine, capitalizzando al massimo ciò che crea e pare non soffrire più di tanto l’assenza di Ibrahimovic. Stavolta c’è anche lo zampino di Donnarumma che ha parato tutto, anche l’impossibile consentendo di portare a casa la vittoria numero 11 di questo torneo.

L’Inter di Conte però non molla, impegnato in casa con il Crotone, ci mette un tempo per avere ragione della squadra calabrese.  La prima metà gara si chiude infatti con un sorprendente 2 a 2. Nella ripresa è tutt’altra musica quando la batteria di attaccanti si scatena ed ottiene un tennistico 6 a 2 che chiarisce quali sono le intenzioni di Conte e co. per la vittoria finale.

Il Napoli torna alla vittoria e torna a convincere calando un poker imperioso in casa del Cagliari. Gli azzurri, ancora senza Osimhen, Mertens e Koulibaly, con la vittoria di oggi dimostrano quanto sia di qualità la panchina che non ha per niente fatto sentire l’assenza dei tre citati. Il Cagliari ha potuto far poco contro un Napoli che ha sempre tenuto la partita in pugno, trovando gioco e reti trascinato da Zielinski in grande forma.

Tornata appieno anche la Juve che doma l’Udinese con i suoi “pezzi da 90”, CR7, Chiesa e Dybala che pare in grande ripresa. Tutto ha funzionato stavolta in casa Juve, è tornato anche Chiellini dall’ultimo infortunio, segnale importante che deve mettere sull’avviso il resto dei pretendenti al titolo e/o alla zona Champions.

La Roma vince di misura contro una coriacea Sampdoria faticando abbastanza, i giallorossi trovano solo nel finale il gol decisivo del “solito” Dzeco. Fonseca comunque soddisfatto della prova che dimostra quanto la Roma sappia soffrire ed il buon livello di gioco raggiunto. La Sampdoria non esce ridimensionata da questa sconfitta, la squadra esprime un buon gioco, sa difendersi e tatticamente è molto valida.

E in tema di “ritorni” c’è da segnalare il 5 a 1 che l’Atalanta rifila al Sassuolo. Gli uomini di Gasperini polverizzano letteralmente la squadra di De Zerbi che sembra aver perso lo smalto di inizio torneo. L’Atalanta invece va a vele spiegate e pare abbia già metabolizzato la rinuncia a Papu Gomez dato certo partente da Bergamo.

La notizia del giorno è che il Torino finalmente riesce a passare in vantaggio, a Parma, e mantenere il risultato fino alla fine portando a casa tre punti che fanno fare al Toro due salti in classifica lasciando l’ultima piazza al Crotone. Non è che sia stato facile ma la vittoria è meritata e forse i granata sembrano aver imboccato la strada giusta.

Da tanti ritorni e conferme manca la Lazio di Simone Inzaghi bloccata a Genoa nuova gestione Ballardini. I biancocelesti stentano a tenere il passo delle più dirette inseguitrici del duo milanese, è ormai da qualche tempo che qualcosa pare si sia inceppato nei meccanismi della squadra che alterna momenti buoni, come il successo sul Napoli, a momenti dove non si ritrova, come le due sconfitte casalinghe con Udinese e Verona. Il Genoa per contro sembra rigenerato dal ritorno sulla panchina di Ballardini che ha ottenuto quattro punti nelle due ultime gare e pare abbia trovato quell’equilibrio che gli è mancato fino all’arrivo del nuovo tecnico.

Il Verona viola il campo dello Spezia con una prodezza del suo uomo di punta, stop di petto e rovesciata alla Vialli, Zaccagni che con l’apertura del mercato invernale è finito nel mirino di squadre di vertice come Napoli e Milan. Lo Spezia continua a giocare un buon calcio che però non basta per raccogliere punti per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Infine, il derby dell’Appennino tra Fiorentina e Bologna finisce con uno zero a zero molto combattuto. La divisione della posta serve a muovere la classifica sufficiente per tenersi distanti dalla zona calda. Entrambe però dovranno attivarsi sul mercato per rinforzare i punti deboli.

La prossima giornata prevede un Milan Juventus che potrebbe provocare un cambio in testa alla classifica anche se l’Inter dovrà dare il meglio per superare la Sampdoria a Genova sperando almeno nel pari a San Siro.

Si riapre oggi il mercato invernale e quasi tutte le squadre ne approfitteranno chi per “smaltire” le eccedenze, chi per infoltire l’organico visto che la stagione andrà avanti con le tre partite settimanali. Non si prevedono sorprese e i nomi più seguiti potrebbero essere Papu Gomez che ha rotto definitivamente con l’Atalanta, e qualche giovane emergente, come detto Zaccagni del Verona. Staremo a vedere.

 

RISULTATI DEL 15^ GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA

ATALANTA-SASSUOLO 5-1(11′ e 49′ Zapata (A), 45′ Pessina (A), 57′ Gosens (A), 67′ Muriel (A), 75′ Chiriches (S))

CAGLIARI-NAPOLI 1-4 (25′ e 62′ Zielinski (N)60′ Joao Pedro (C), 74′ Lozano (N), 86′ rig. Insigne (N))

FIORENTINA-BOLOGNA 0-0

GENOA-LAZIO 1-1 (15′ rig. Immobile (L), 58′ Destro (G))

PARMA-TORINO 0-3 (8′ Singo, 88′ Izzo, 95′ Gojak)

ROMA-SAMPDORIA 1-0 (72′ Dzeko)

SPEZIA-VERONA 0-1 (75’ Zaccagni)

BENEVENTO-MILAN 0-2 (15′ rig. Kessié, 49′ Leao)

JUVENTUS-UDINESE 4-1 (31′, 69′ Cristiano Ronaldo (J), 49′ Chiesa (J), 90′ Zeegelaar (U). 93′ Dybala (J))

 

CLASSIFICA

Milan punti 37, Inter 36, Roma 30, Napoli 28, Juventus 27, Sassuolo 26, Atalanta 25, H. Verona 23, Lazio 22, Benevento 18, Sampdoria 17, Bologna 16, Udinese e Fiorentina 15, Cagliari 14, Parma 12, Torino, Spezia e Genoa 11, Crotone 9.

Juventus, Napoli, Atalanta e Udinese una partita in meno