”PAPÀ FA NASCERE BIMBO IN CASA CON AIUTO INFERMIERA VIA APP”. E LA MAMMA?

DI CLAUDIA SABA

Così titola l’ANSA la nascita di un bambino in casa.
Lo ha fatto “nascere” un papà mentre la mamma probabilmente era da un’altra parte dal momento che non viene menzionata.

Sarebbe stato più giusto dire “una mamma partorisce in casa, con l’aiuto di un’infermiera e un papà guidato via app”.
Ma no, adesso anche nel parto diventiamo subalterne all’uomo.
“I papà fanno, i papà agiscono, i papà sono bravi a fare tutto, i papà sono coraggiosi”.

Quindi ha partorito il padre e non la mamma che chissà dove fosse in quel momento!
Perché noi donne facciamo sempre qualcosa di sbagliato nel momento sbagliato, anche quando è tutto giusto.

Titoli ridicoli e assurdi.
Ma in fondo è davvero così.
Cosa facciamo noi donne per far nascere un bambino?
Niente, oltre portarlo in grembo nove mesi e viverlo per tutta la vita con amore… non facciamo nulla!
Chi scrive dovrebbe fare corsi di comunicazione e di empatia
Oltre che studiare l’italiano.
Un papà non può far nascere nulla.
La vita è prerogativa delle
Donne.
Maiuscolo, perché la vita è un dono e merita la D di donna.
È la mamma che partorisce.
E si, anche se qualcuno dimentica di scriverlo.
E si, siamo in grado di farlo anche a casa.
Cambiate titolo, cambiate idea.
Solo gli stupidi non la cambiano mai.