APPRODA LA SPERANZA NEL MIO STRETTO

DI ANTONELLA PAVASILI

Sono le 2,30 circa del 31 dicembre 2020.
Piove sulla mia città.
Una bruma fredda avvolge lo Stretto, la Madonnina ci guarda con occhi pieni d’amore.
Guarda i suoi figli indeboliti dal dolore di quest’anno che finisce.
Li guarda e li protegge.
I figli suoi, di Messina e di Sicilia.

Nel buio di quest’ultima notte una nave fende lo Stretto, si avvicina lenta, attracca, spalanca le sue fauci e ci regala la speranza.
Su quella nave due camion gialli, scortati dalla polizia, trasportano i vaccini.
A terra, nel porto della mia Messina, porta d’Italia e di Sicilia, uomini in divisa li accolgono commossi.

Un’emozione fortissima scalda i loro corpi intirizziti, i loro cuori battono più forte.
Pochi minuti ancora e toccheranno la nostra terra quei camion gialli.
Silenzio nel porto di Messina.
Uomini e donne in divisa, uomini e donne in camice bianco li guardano commossi.

Piove sulla mia città.
Ma il buio si rischiara di un bagliore più forte.
È arrivata la speranza.

La Madonnina guarda i figli suoi.
E i suoi occhi sorridono.
Ti salutiamo così 2020, con la luce della speranza e col sorriso della nostra Madonnina.

La foto mi è stata regalata da uno di quei meravigliosi uomini in divisa che stanotte erano lì, in riva allo Stretto.