VARIANTE INGLESE COVID:“SITUAZIONE FUORI CONTROLLO”

DI MICHELE PIRAS

“La situazione appare fuori controllo”.

Lo dichiara il ministro della salute britannico, Hancock, riferendosi al nuovo ceppo del Covid che si sta velocemente diffondendo a Londra e nel Sud-Est dell’Inghilterra e che è sbarcato anche da noi, su un normale volo di linea.

Lo dice il ministro di un governo che per lungo tempo ha minimizzato e trascurato la pandemia.

Lo dice un uomo di destra, un uomo della Brexit, conservatore e nazionalista.

Un cugino d’oltre Manica di coloro che, qui da noi, hanno provato a cavalcarle tutte le tesi più strampalate: da quelle “no mask” a quelle che “il Covid lo portano i migranti”.

Fino al 70% più contagioso di quello che conosciamo, ancora non c’è evidenza sul fatto che sia più letale o resistente al vaccino e alle cure.

Non c’è da diffondere ulteriore allarme, ma bisogna prendere atto del fatto che non siamo ancora fuori pericolo, che non possiamo ancora abbassare la guardia.

Che lamentarsi serve a poco e niente, che negare è pura idiozia.

Dovremo ancora combattere e resistere, anche se è del tutto comprensibile il disagio profondo di molti settori economici, anche se è corretta la richiesta che i ristori arrivino più rapidi e sostanziosi, anche se è il Paese intero ad essere stanco, provato, innervosito dai tanti limiti e divieti.

Qui non si tratta più di salvare il Natale, il cenone, la visita ai parenti, la settimana bianca, ma di qualcosa di più importante.

Salvare la possibilità che se ne esca senza far aumentare la lista, già troppo lunga, di decessi e di persone che hanno sofferto le pene dell’inferno, intubati e sospesi fra la vita e la morte.

Ci salverà la scienza e saranno i vaccini a tirarci fuori dal tunnel, dall’incubo, dai lutti.