LA DISABILITÀ NON È UNA SCELTA. COME VIVERLA, DIPENDE SOLO DA TE

DI DANIELA CARFAGNA

Ebbene sì, oggi é la mia giornata.
Disabile al 70 per cento.
Fino a qualche anno fa, lo ero al 100 per 100.
Eppure non mi sono mai sentita tale, non potevo e non posso correre, ma riesco a camminare, scrivere, cantare, posso amare e voler bene.
Posso sognare, ridere e scherzare, pagaiare, meditare e riflettere, leggere e imparare.
Essere disabile non è una scelta, ti succede e basta e, quando questo avviene, dipende solo da te come vuoi continuare a vivere.
Puoi piangere su te stessa, puoi disperarti e sentirti l’ultima del mondo, puoi raccontare a tutti quanto tu sia sfortunata, oppure puoi rimboccarti le maniche e vivere al meglio delle tue possibilità.
Essere arrogante, invece, dimostrarti presuntuosa, violenta , ignorante , incapace di empatia.
È una scelta, quindi
cosa é meglio secondo voi?
Io preferisco mille volte essere disabile, come mille altre donne e uomini uguali a me, che ogni giorno hanno il coraggio di inventare e inventarsi una vita a colori. Anche quando fuori piove, anche quando le notizie non sono buone.
Perché esserci é un gran regalo e poterlo fare con chi ci vuol bene é un dono meraviglioso.