EUROLEGA – ROMA E MILAN AI SEDICESIMI, PER IL NAPOLI MANCA UN PUNTO

 

DI VINCENZO G. PALIOTTI

Serata positiva per le italiane con due vittorie ed un pari e due squadre su tre già qualificate: la Roma che batte lo Young Boys e vince il girone; il Milan vince contro il Celtic e passa ai sedicesimi aspettando l’ultima con una chance per vincere il girone. Per il Napoli che è andato a pareggiare con gli olandesi dell’AZ Alkmaar devono cercare almeno un punto nella prossima ed ultima gara al San Paolo contro la Real Sociedad, vincendo avrebbero la possibilità di vincere il girone.

Il Milan, sceso per primo in campo, ha vinto in rimonta la gara che opponeva la squadra di Pioli, finalmente in panchina dopo le vicende Covid, agli scozzesi del Celtic. La partita ha avuto una manciata di minuti durante i quali si è riaffacciato il fantasma della gara con il Lille, persa proprio a San Siro per 3 a 0. I rossoneri infatti, in dieci minuti di follia si sono ritrovati sotto di due gol, al 7° gli scozzesi segnavano con Rogic e nemmeno dieci minuti dopo raddoppiavano con Edouard. La squadra di Pioli, senza Ibrahimovic e Leao però si è ripresa quasi subito e in due minuti ha messo le cose a posto andando in gol al 24° con Chalhanoglu ed al 26° con Castillejo, chiudendo il tempo all’attacco e ormai padrona del campo. Nella ripresa i rossoneri trovano subito il vantaggio con Hauge al 50° e dopo tante occasioni mancate trovano il gol di Diaz, minuto 82, che fissa il risultato sul 4 a 2. Ora manca solo l’ultima gara che il Milan giocherà a Praga contro lo Sparta, con la qualificazione in tasca e la chance del primo posto nel caso il Celtic a Glasgow riuscisse a fermare il Lille mentre i rossoneri dovrebbero vincere contro i cechi.

Per la Roma missione compiuta con la qualificazione in tasca ora anche la vittoria del girone. Gara che, nonostante un robusto turnover, la Roma gioca bene e vince anche se ha dovuto rimontare il vantaggio degli svizzeri subito al 34° ad opera di Nsame. Ma è solo un’illusione per lo Young Boys che subisce il pareggio prima della fine del primo tempo, col di Mayoral. Nella ripresa segnano il giovane 18enne Calafiori con uno splendido sinistro che si infila all’incrocio dei pali che sigla il vantaggio dei giallorossi. Poi a chiudere definitivamente la gara ci pensa l’inossidabile Dzeko. Vittoria quindi meritata e mai in discussione, neppure dopo l’illusorio vantaggio degli svizzeri. Ultima gara per gli uomini di Fonseca a Sofia contro lo CSKA, quasi una gita turistica visto che i giochi dei giallorossi sono fatti, e a loro vantaggio.

Per il Napoli forse la gara più impegnativa delle tre, l’AZ Alkmaar, squadra di giovani che gioca un buon calcio, veloce e fisico che ha impegnato il Napoli severamente sfiorando la vittoria che avrebbe bissato quella degli olandesi ottenuta al San Paolo. Gattuso opera qualche cambio schierando la squadra con un 4 3 3 e nel primo tempo le cose vanno abbastanza bene. Gli azzurri vanno infatti in vantaggio al 7° con Mertens che finalizza una buona manovra riprendendo un cross di Di Lorenzo in anticipo sui difensori dell’AZ. Gli olandesi cercano il pareggio ma il Napoli regge l’urto concedendo tanti calci d’angolo ed una sola vera palla gol agli olandesi sventata da una grande parata di Ospina. Per il resto non ci sono stati troppi sussulti e il tempo si è chiuso con il Napoli che tiene lontani dall’area gli olandesi. Comincia la ripresa e si nota una maggiore aggressività degli olandesi che attaccano a tutto spiano, il Napoli commette l’errore di abbassare il baricentro concedendo loro troppo campo ed  immancabilmente arriva il pari con Martin Indi che da pochi passi beffa Ospina. Gattuso mischia le carte, visto l’andamento della gara, e cambia 5 elementi nel giro di dieci minuti, ora c’è più equilibrio tra le due squadre. Il Napoli però sbaglia troppi appoggi in ripartenza e nonostante i nuovi entrati Elmas, Petagna, Lozano non riesce a costruire molto. Gli olandesi non mollano e potrebbero passare in vantaggio quando l’arbitro pesca Bakayoko in azione fallosa in area e fischia il rigore, ma Ospina è in serata di grazia e riesce a parare il tiro dagli undici metri del capitano Koopmeiners lasciando il risultato sul pari. Dopo questa occasione gli olandesi non creeranno nessun altro pericolo alla porta di Ospina. Sarà il Napoli a mancare due occasioni favorevolissime con Petagna che avrebbero significato qualificazione. Tutto sommato non una grande prova degli azzurri, se si eccettua il primo tempo e l’ultimo quarto d’ora; al solito tante occasioni mancate per troppa fretta ed imprecisione. Ora resta l’ultima gara al San Paolo contro la Real Sociedad, al Napoli basta un pari per qualificarsi.