GLI DEI E IL SOLSTIZIO D’INVERNO

DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL

Buon Natale a tutti, eh?!…
All’umanità del mondo intero ed alla sua evoluzione storica e culturale, ove reale e scientemente condivisibile, ovviamente.

Buddha, Zarathustra, Quetzalcoath: tutte le divinità nate a ridosso del 25 dicembre e a mezzanotte, da una “vergine”…
Ma farne nascere uno solo, ossia Gesù, anche due ore prima, ossia alle 22,00, cambierebbe qualcosa sul suo “certificato di nascita?…Chiedo non solo per un “amico”, ma anche per me, perché ad oggi non ho mai avuto prove inconfutabili , né incontrovertibili sulla sua reale data di nascità – né di morte d’altronde- di Gesù Cristo, nostro Signore.

Dall’antico Egitto in cui si festeggiava la nascita del dio Horo al Messico pre-colombiano nasceva il dio Quetzalcoath, mentre per gli aztechi Huitzilopochtli. Bacab, invece, veniva al mondo nello Yucatan. Medesimo periodo in cui, nell’antica Grecia, nasceva il dio Bacco in Grecia, come Ercole. E poi il dio Freyr del Nord, in Oriente Zarathustra, Buddha, Krishna.

Non tutti sanno che a ridosso del 25 Dicembre, complice il solstizio d’inverno, quasi tutti i popoli hanno sempre celebrato la nascita dei loro esseri divini o soprannaturali. Ancor prima dei Saturnalia dell’antica Roma, già in Egitto si festeggiava la nascita del dio Horo e il padre, lo stesso Osiride si è a lungo ritenuto fosse nato nello stesso periodo. Addirittura nel Messico pre-colombiano nasceva il dio Quetzalcoath, mentre per gli aztechi Huitzilopochtli. Bacab, invece, veniva al mondo nello Yucatan. Medesimo periodo in cui, nell’antica Grecia, nasceva il dio Bacco in Grecia, nonché Ercole e Adone o Adonis.

L’elenco delle divinità mondiali della storia e delle religioni nate nel solstizio d’inverno non finisce qui. Persino tra le genti del Nord, tra i vichinghi, si presumeva che il dio Freyr, figlio di Odino e di Freya, era nato in questo periodo, così come Zarathustra in Azerbaigian, Buddha in Oriente, Krishna, in India, Scing-Shin in Cina, il dio Mithra persiano, mentre Tammuz vedeva il suo primo giorno a Babilonia. Prima di arrivare al Natale cristiano, insomma, un bel po’ di divinità avevano già visto la luce.