NATIONS LEAGUE – L’ITALIA BATTE LA POLONIA E TORNA IN TESTA AL GIRONE

 

DI VINCENZO G. PALIOTTI

L’Italia batte 2 a 0 la Polonia e ritorna a comandare il Gruppo 1 della Lega A nella Nations League.

Un’ottima gara, a tratti spettacolare per il gioco espresso dagli azzurri che va oltre il risultato. Tante occasioni da gol, gioco a tutto campo ed anche qualche decisione discutibile dell’arbitro fermano gli uomini di Mancini, con Evani in panchina, sul 2 a 0.

La partita è stata sempre in mano agli azzurri, un primo tempo con assoluto dominio sia come possesso palla che come azioni, Donnarumma quasi inoperoso non è mai dovuto intervenire per il gran lavoro che la squadra ha svolto, dal centrocampo con Jorginho che distribuisce palloni in quantità industriale coadiuvato da Barella e Locatelli entrambi in grande spolvero. In avanti gran lavoro di Belotti che lotta su ogni pallone con un ispiratissimo Insigne imprendibile per la difesa polacca, buona anche la prova di Bernardeschi. L’Italia trova la via della rete proprio con Insigne ma l’arbitro annulla per fuorigioco attivo di Belotti sulla girata del fantasista napoletano. Poco dopo però arriva il vantaggio, è Jorginho che realizza su rigore per un fallo su Belotti. Andati in svantaggio i polacchi tentano una reazione molto bene controllata dalla nostra difesa con Acerbi e Florenzi che non danno nessuna chance agli avanti polacchi.

La ripresa vede la Polonia più aggressiva rispetto ai primi 45 minuti. cambiano assetto con l’inserimento di Zielinski per dare più peso al centrocampo ma cambia poco perchè l’Italia non molla, anzi si procura altre occasioni che per imprecisione nelle conclusioni non portano al raddoppio con Belotti, Insigne e Acerbi che sui corner è sempre in agguato. La Polonia cerca di costruire qualcosa ma ogni tentativo si infrange sulla difesa azzurra, stasera impenetrabile ma non solo, sbilanciandosi in avanti la squadra polacca pone il fianco al contropiede azzurro che con Insigne, Berardi, entrato al posto di Bernardeschi, e Locatelli seminano il panico nelle linee difensive della Polonia. Polonia che resta in 10 uomini per l’espulsione di Golarski per doppio giallo, lo stesso è stato autore poco prima di un fallaccio su Acerbi che meritava il rosso diretto. Poi arriva il raddoppio degli azzurri con Berardi che, servito da un lancio perfetto di Insigne, dribbla un paio di avversari e batte Szczesny e chiude la gara.

Nei minuti finali spazio anche per Di Lorenzo che rileva Florenzi, per Okaka che rileva Belotti stanco per il tanto lavoro svolto, ed infine esce anche Insigne, migliore in campo con Jorginho, Locatelli ed Emerson Palmieri, lasciando il posto a El Shaarawy. La gara si chiude dopo tre minuti di over time.

Ottima prova quindi per gli azzurri che, come detto, hanno dominato la gara in ogni settore. La difesa ben diretta da Acerbi non ha sofferto molto anche grazie al lavoro dei centrocampisti che hanno filtrato molto bene vincendo quasi tutti i duelli con il centrocampo polacco, manovrando poi in sede di costruzione del gioco e rifornendo con continuità le punte che con il loro continuo movimento non hanno dato punti di riferimento agli avversari. L’unico neo, sul quale si dovrà lavorare, le tante occasioni sciupate per precipitazione ed imprecisione.

Prossima gara degli azzurri Bosnia – Italia mentre si affrontano, sempre mercoledì prossimo, Polonia ed Olanda. L’Italia, 9 punti nel Gruppo 1, in caso di vittoria passa agli scontri diretti ed alla fase finale della Nations League. Polonia, 7 punti, ed Olanda, 8 punti sono obbligati a vincere sperando in un passo falso degli azzurri, vista però la prova di stasera degli azzurri le speranze di vincere il girone ci sono tutte e sono ben riposte.

Sono scesi in campo

ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma; Florenzi (dal 89’ Di Lorenzo), Bastoni, Acerbi, Emerson; Barella, Jorginho, Locatelli; Bernardeschi (dal 64’ Berardi), Belotti (dal 79’ Okaka), Insigne (dal 89’ El Shaarawy) . ALL.: Mancini (in panchina Evani)

POLONIA (4-2-3-1): Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Reca; Moder (dal 46’ Golarski), Krychowiak; Szymanski (dal 46’ Zielinski), Linetty (dal 74’ Milik), Jozwiak (dal 46’ Grosicki); Lewandowski. ALL.: Brzeczek.

ARBITRO: Turpin (Francia)

RETI: Jorginho (Rig) al 27’; Berardi, 83’.