ABBIAMO SOPPORTATO TUTTO, NEANCHE UN GOVERNO DI INCENSURATI VA BENE

DI GIANCARLO SELMI

Abbiamo sopportato di tutto.
Abbiamo sopportato Andreotti, Gava, Berlusconi.
Abbiamo sopportato la voce stridula e le leggi finanziarie di Tremonti.
Abbiamo sopportato i tagli lineari nella scuola e nella Sanitá.
Abbiamo sopportato la ridicolizzazione della cultura.
Abbiamo sopportato tangentopoli, l’avvento di Bossi, i cartelli “vietato ai meridionali”. Abbiamo sopportato i faló della bandiera italiana, gente vestita di verde, con le corna da vikingo, che le pisciava addosso.
Abbiamo sopportato Emilio Fede e l’informazione drogata.
Abbiamo sopportato le leggi “ad personam” del cavaliere nero ed un Parlamento che votava la parentela di una baby-prostituta con Mubarak.
Abbiamo sopportato Cicciolina in Parlamento.
Abbiamo sopportato protagoniste di “cene eleganti” consigliere regionali in Lombardia, oppure Parlamentari e perfino ministre.
Abbiamo sopportato migliaia di scandali, di corruzioni a tutti i livelli, di appalti truccati.
Abbiamo sopportato le mafie infiltrate in tutte le istituzioni dello stato, le stragi, gli apparati deviati, giudici uccisi, bombe nelle piazze, nelle banche e nelle stazioni. Abbiamo pianto tanti morti, troppi.
Abbiamo sopportato indagini deviate dagli stessi investigatori, sentenze cassate da giudici fiancheggiatori delle coche mafiose, premier che pagavano la mafia, ex Parlamentari condannati per mafia. Ex ministri condannati per aver comprato giudici e sentenze.
Abbiamo sopportato leggi che hanno massacrato il paese, rimozioni di tutele, fallimenti di banche agevolati da politici.
Abbiamo sopportato tutto questo e tanto altro.

Adesso non sopportiamo un Governo di incensurati, un Primo Ministro per bene, leggi a contrasto della povertá, leggi anti-corruzione. Non sopportiamo un Governo che tiene al bene comune. Che cerca, pur con errori, di salvaguardare i piú e la salute di tutti.
E, sia chiaro, molti non sopportano perché vorrebbero al potere gli autori dei misfatti sopra elencati.

Ma, mi domando, in che cazzo di paese di merda viviamo?