I DOLORI DEL GIOVANE TOTI

DI PAOLO DI MIZIO

È veramente demenziale il tweet di Giovanni Toti, il presidente della Liguria, anche se davvero fosse stato scritto dal suo ufficio stampa e non da lui, come dice ora. (Ma che strano: lui non vista i testi, prima che vengano pubblicati?). I pensionati, dice il tweet, sono “non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”.

La spiegazione (“è stato scritto male”) non solo non cambia nulla, ma peggiora di parecchio le cose, perché a quanto pare non prende le distanze dal concetto, ma si limita a dichiarare che la forma non era buona, ossia non è stata scritta bene. Quindi rimane valido il dato di base: i pensionati (gente diciamo dai 62 anni in su) non sono indispensabili, non fanno nulla per questo Paese, pesano sulla sua economia, e anzi, diciamolo, se crepano è meglio, così alleggeriscono gli esborsi dell’Inps e le spese sanitarie.

Ma devo proprio spiegare al mio amico Giovanni Toti che razza di castroneria è uscita dalla sua “bocca virtuale”? Devo proprio spiegargli cosa hanno fatto e fanno i “pensionati” in questo paese?

Secondo lui, Rita Levi-Montalcini, morta a 103 anni, è stata per più di 40 anni una parassita della società. Sergio Mattarella, coi suoi 79 anni, è un peso insostenibile per il Paese. Mario Draghi, 73 anni, una sanguisuga. Vittorio Feltri, 77 anni, dovrebbe chiudersi in una bara e smetterla di scrivere e dirigere giornali. Giovanni Bertolaso, coi suoi 70 anni suonati, la deve piantare di lavorare per la Regione Lombardia. Vincenzo De Luca, ultra 71enne, diciamolo, farebbe bene a rinunciare al mandato di Presidente della Regione Campania e spararsi un colpo alla tempia: farebbe un piacere a Toti e agli italiani. E non parliamo poi di Carlo Rubbia, che dopo aver arraffato il Nobel per la fisica, se ne sta in panciolle a 82 anni, senza rendersi in alcun modo indispensabile “allo sforzo produttivo del paese”.

E vogliamo dare uno sguardo al passato? Di Rita Levi-Montalcini abbiamo già detto. Ma c’è il caso scandaloso di Indro Montanelli, morto a 92 anni, che ha lavorato fino a poche settimane prima della fine. E peggio ancora il suo sodale, Mario Cervi, che ha tirato le cuoia a 94, lavorando scriteriatamente fino all’ultimo. Peggio mi sento con Arrigo Levi, altro mostro sacro del giornalismo, che se ne è andato solo a 96 anni, dopo aver pesato sull’Italia produttiva di Toti per almeno trent’anni. Poco meno infame è stato Enzo Biagi, che ha tolto il disturbo a 87 anni.

Per non parlare di certi poeti, come Eugenio Montale (Premio Nobel per la letteratura), che è sceso nella bara solo a 85 anni, accompagnando Giuseppe Ungaretti, che se ne era andato a 82, anziché imitare quei bei poeti di una volta come Giacomo Leopardi, che opportunamente tolse il disturbo a 39 anni, o Ugo Foscolo, uscito elegantemente di scena a 49 anni senza pesare sulle tasche di Toti e della regione Liguria. E anche Dante Alighieri fu alquanto discreto, togliendo il disturbo a 56 anni, prima della pensione. Mica come quel bellimbusto di Alessandro Manzoni, che fino a 88 anni non ha voluto saperne di schiodare pur sapendo di essere “non indispensabile allo sforzo produttivo del Paese”.

Rivisitati oggi alla luce dei dettami toteschi, bene fecero Bruto e gli altri congiurati a pugnalare Giulio Cesare alla soglia dei suoi 56 anni: entro poco, da pensionato, sarebbe diventato un peso morto per l’erario di Roma e per l’Italia produttiva di allora.

E per tornare al presente, diciamo pure che hanno avuto un gran cu*o a non essere nati in Italia Donald Trump, 74 anni, e Joe Biden, 78 anni, altrimenti col cavolo che ora si sarebbero contesi la Casa Bianca. Al massimo, per Toti, si sarebbero contesi una cappella nel cimitero di Sesti Levante. E invece noi purtroppo ci dobbiamo portare dietro certe zavorre decrepite come Umberto Bossi, 79 anni, e Silvio Berlusconi, 84, quest’ultimo decisamente affetto da senilità galoppante ormai da tempo, cioè da quando scelse Giovanni Toti come suo delfino.

I VIVI…
Elisabetta Windsor 94 anni
Silvio Berlusconi 84 anni
Sergio Mattarella 79
Umberto Bossi 79
Joe Biden 78
Vittorio Feltri 77
Donald Trump 74
Mario Draghi 73
Vincenzo De luca 71
Guido Bertolaso 70
Giovanni Toti 52

…E I MORTI
Rita Levi-Montalcini morta a 103 anni
Mario Cervi morto a 94
Indro Montanelli morto a 92
Alessandro Manzoni morto a 88
Enzo Biagi morto a 87
Eugenio Montale morto a 85
Giuseppe Ungaretti morto a 82
Salvatore Quasimodo morto a 67
Dante Alighieri morto a 56
Ugo Foscolo morto 49 anni
Giacomo Leopardi morto a 39