L’OSPEDALE DI ZWOLLE ANNUNCIA: “UN GINECOLOGO, PAPÀ BIOLOGICO DI ALMENO 17 BAMBINI”

DI CRISTIANO TASSINARI

Un ginecologo olandese è il padre biologico di almeno 17 bambini.
Lo ha annunciato martedì l’ospedale di Zwolle, nei Paesi Bassi, dove l’uomo esercitava come medico.

Il ginecologo, ora defunto, ha usato per anni il proprio sperma durante le inseminazioni artificiali su donne che pensavano di utilizzare donatori anonimi, ha aggiunto il comunicato dell’ospedale.

Il dottor Jan Wildschut ha lavorato presso la clinica della fertilità dell’ospedale di Zwolle tra il 1981 e il 1993.
È morto nel 2009.

17 figli…
L’ospedale ha confermato che almeno 17 bambini sono stati concepiti attraverso le sue pratiche, descrivendo questi atti come “moralmente inaccettabili”.

Il risultato è stato confermato attraverso varie ”corrispondenze” in una serie di banche dati del DNA.

L’istituzione ospedaliera non ha escluso la possibilità che Wildschut, che era già padre, sia il genitore biologico di altri bambini, non solo 17. Molti di più, probabilmente.

L’ospedale ha detto di essere venuto a conoscenza della notizia alla fine del 2019.
Ha deciso di renderla pubblica insieme alla famiglia del medico e ai bambini interessati, per contribuire ad una “maggiore trasparenza” in materia di donazioni di sperma.

“Ogni bambino ha il diritto di sapere chi sono i suoi genitori biologici, ma alcuni genitori hanno paura di dire ai loro figli che sono frutto di una donatozione”, ha detto il Direttore Generale dell”ospedale in una dichiarazione alla stampa.

Secondo le informazioni trapelate, poco – per motivi di privacy – pare che i bambini (tutti, in realtà, ormai diventati adulti) e la famiglia del ginecologo siano in contatto regolare e che abbiano un “buon rapporto”.

L’Ispettorato della salute e della gioventù non ha avviato alcuna indagine, poichè il caso si è svolto in un momento in cui non c’erano leggi e regolamenti per i trattamenti di fertilità, ha fatto sapere il legale dell’ospedale di Zwolle.

49 figli…
Nell’aprile del 2019, una serie di test del DNA ha dimostrato che l’ex direttore di una banca del seme olandese, Jan Karbaat, sospettato di utilizzare ripetutamente il proprio sperma al posto di quello del donatore scelto, era il padre biologico di 49 bambini.
Un caso che causò uno scandalo clamoroso anche in paese tollerante come i Paesi Bassi.