ROTTERDAM, NEL 2021 APRIRÀ IL “DEPOSITO ARTISTICO” DEL MUSEO VAN BOIJMANS VAN BEUNINGEN

DI CRISTIANO TASSINARI

Un perfetto connubio tra una coppa d’argento e un’astronave atterrata…a Rotterdam.
Nella città olandese, il 2021 sarà l’anno dell’inaugurazione del nuovissimo “Museo Deposito”, voluto dal Museo Boijmans van Beuningen, un’istituzione a Rotterdam.

Opere “invisibili” finalmente visibili
Un concetto rivoluzionario, mai visto prima, eppure cosi semplice: è il primo deposito d’arte al mondo che offrirà l’accesso alla collezione completa di un museo.
L’obiettivo è: mostrare finalmente al pubblico opere altrimenti “invisibili”, nascoste in un deposito.
Il “Deposito” avrà una dinamica diversa da quella del museo stesso: non ci saranno mostre, ma sarà possibile “sfogliare” tra ben 151.000 opere d’arte, da soli o con una guida, e vivere persino il “dietro le quinte”, scoprendo scorci delle attività di conservazione e restauro.
Racconta Sjarel Ex, Direttore del “Rotterdam Art Public Depot” del Museo Boijmans van Beuningen:
“Abbiamo opere meravigliose: il bellissimo Fra Angelico, italianissimo. Abbiamo il grande Goya, dalla Spagna. Abbiamo meravigliosi quadri del XVII secolo, le collezioni degli Antichi Maestri, così come nelle selezioni di dipinti antichi, conosciuti in tutto il mondo. Ma il museo ha sempre raccolto opere, quindi abbiamo persino una collezione dedicata alle arti applicate. E collezioniamo anche l’arte moderna e contemporanea. Ce n’è veramente per tutti i gusti”.

L’architetto Winy Maas, dello studio MVRDV, spiega il suo concetto di “Museo Deposito”.
Un’opera che ha richiesto tre anni e mezzo di lavori.
“Abbiamo costruito un edificio circolare nel parco, in modo che non si debba girare intorno agli angoli, che l’impronta del nostro passaggio sia molto piccola, che quasi non tocchi terra. E poi, ultimo ma non meno importante, abbiamo rivestito l’edificio di specchi, cosi da rendere il parco visivamente migliore e, come effetto collaterale, farlo riflettere su noi stessi stessi e sulla città, entrando in una modalità che io definisco riflessiva”.

Situato al centro di un parco, circondato da altri musei, nel centro di Rotterdam, il “deposito artistico” sarà aperto al pubblico l’anno prossimo, nell’autunno 2021, dopo che vi sarà stata trasferita l’intera collezione.
Un enorme lavoro, certo. Ma ne vale la pena.