IL SIVIGLIA BATTE L’INTER 3 A 2 E CONQUISTA LA SUA SESTA COPPA

DI VINCENZO G. PALIOTTI

L’Inter quindi non ce la fa a riportare in Italia un trofeo Europeo, perde con uno sfortunato autogol di colui che l’ha trascinata in questa finale, Lukaku. Ma le recriminazioni, e le critiche, ci saranno nelle prossime ore per come ha giocato questa partita l’undici di Antonio Conte.

Si parte con il botto e dopo appena 13 minuti le squadre vanno già in gol. Il primo, quello dell’Inter, su calcio di rigore per un fallo su Lukaku che era scappato verso la porta in solitario. Lo stesso belga trasforma il penalty. Il Siviglia subito reagisce e al 13’ trova il pareggio con un gran colpo di testa dio De Jong che segna anticipando tutti.

Il giocatore olandese del Siviglia raddoppia, sempre di testa al minuto 33, dopo qualche tentativo dell’Inter andato a vuoto. Il tempo di mettere palla a centro e l’Inter trova il pareggio con Godin che di testa raccoglie un calcio di punizione di Brozovic.

Il tempo si chiude con le due squadre che tentano la via del gol ma senza successo, e forse anche con poca convinzione.

Nella ripresa il gioco rallenta ulteriormente e le squadre si fronteggiano adesso con molta cautela, senza cioè cercare affondi come nel primo tempo. L’Inter non agisce più con la stessa dinamicità ed il Siviglia ne approfitta per tentare qualcosa di più. L’impressione è che la partita si debba trascinare fino ai supplementari perché nessuna delle due squadre, anche stanche, intende rischiare più di tanto.

Poi, come spesso accade nel calcio, è un episodio che determina il risultato. In una delle tante azioni del Siviglia, che sembrano per lo più alleggerimenti in avanti, trova un cross per Diego Carlos che si alza in rovesciata, Lukaku ci mette il piede e lo devia in porta con Handanovic impietrito, 3 a 2 per gli spagnoli al minuto 73.

Il tempo per recuperare per l’Inter ci sarebbe ma forse le gambe non rispondono più come nei primi 45 minuti. Girandola di sostituzioni e Conte si decide a mettere in campo Eriksen al posto di Gagliardini che anche stasera non si è distinto tra i migliori. Gli attacchi dei nerazzurri non producono che una sola vera palla gol, salvata sulla linea di porta da un difensore del Siviglia.

Dopo 6 minuti di over time l’arbitro olandese Makkelie fischia la fine della gara con la vittoria della coppa, la sesta, per gli spagnoli del Siviglia del coach Lopetegui.

Che dire? L’Inter ha giocato un solo tempo, il secondo ha tentato di gestire la gara ma l’impeto ed il crederci fino alla fine degli spagnoli l’ha punita.

A dire il vero la squadra di Conte gioca fino alla tre quarti, poche le azioni corali che portano nell’area avversaria più dei due attaccanti, per lo più male serviti e lavorando sempre in inferiorità numerica, senza cioè l’inserimento di altri giocatori per fare volume nell’area avversaria,  favorisce il lavoro dei difensori avversari, un peccato perché il potenziale delle due punte nerazzurre è veramente di alto livello.

Il Siviglia ha fatto la partita che doveva fare, ha sbagliato poco e non ha mai mollato anche quando per loro cominciava a mancare il carburante e le gambe diventavano pesanti. In evidenza nella squadra spagnola De Jong autore di una doppietta.

Nell’Inter Godin ha disputato una buonissima gara mettendo a segno anche un gol, quelli che sono mancati sono stati i centrocampisti che hanno rifornito ben poco i due attaccanti, come detto, lasciati soli nella morsa dei difensori spagnoli. Senza contare anche che i due laterali non hanno spinto a sufficienza fermandosi anche loro ai limiti dell’area affondando molto poco per cercare i cross per le due punte.

Sono scesi in campo:

INTERNAZIONALE (3 – 5 – 2)

Handanovic; Godin (dal 89’ Candreva), De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio (dal 778’ Moses), Barella, Brozovic, Gagliardini (dal 78’ Eriksen), Young; Laurato Martinez (dal 78’ Sanchez), Lukaku.

ALLENATORE: A. Conte

SIVIGLIA (4 – 3 – 3)

Bounou; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos (dal 85’ Gudelj), Reguilon; Banega, Fernando, Jordan; Suso (dal 78’ Vazquez), De Jong dal 85’ En – Nesry), Ocampos (dal 71’ Munir).

ALLENATORE: Lopetegui (Spa)

ARBITRO: Danny Makkelie (Ned)

RETI: 4’ Lukaku RIG. (INT); 12’ e 33’ De Jong (SIV); 35’ Godin (INT); 73’ Diego Carlos (SIV)