20 MINUTI DI BUCO NELLA SCOMPARSA DI VIVIANA PARISI

DI CLAUDIA SABA

Proseguono senza sosta le ricerche di Viviana Parisi e del figlio, il piccolo Gioele di 4 anni svaniti nel nulla il 3 agosto sull’autostrada Messina-Palermo.
Sulla pagina facebook del marito è apparso subito un appello: “Ascoltami bene Viviana, torna a casa, non c’è nessun problema, hai fatto solo un piccolo incidente. Ti prego, non puoi stare tanti giorni fuori, senza soldi, senza niente. Stai tranquilla, ti aspettiamo tutti, a braccia aperte. Ti aspetto, ti amo, mi mancate tantissimo”.
Diverse le segnalazioni di avvistamenti in varie località della Sicilia, giunte in queste ore.
Giardini Naxos, Patti, Rometta e zone alle pendici dell’Etna.
Secondo gli inquirenti però, nessuna di queste risulterebbe fondata.
Il marito della donna non ricorda i vestiti indossati dalla moglie e dal bimbo al momento della scomparsa.
“Le ipotesi sono tutte ancora aperte” – precisa il Pm Cavallo- potrebbe trattarsi di un allontanamento volontario, di una fuga in stato confusionale in seguito all’ incidente, oppure la donna potrebbe aver chiesto un passaggio”.
Dall’analisi degli scontrini del pedaggio, risultano “ venti minuti di buco tra il momento in cui è uscita e il momento in cui è rientrata. Dal suo paese, Venetico, ha raggiunto Milazzo. Qui, anziché fermarsi come aveva detto al marito, ha imboccato l’autostrada in direzione Palermo ed è uscita allo svincolo di Sant’ Agata, senza pagare il pedaggio.
A Sant’ Agata non sappiamo cos’abbia fatto per venti minuti, poi si è rimessa in marcia fino al punto in cui è accaduto l’incidente in autostrada”, conclude Cavallo.
Chi si è messo sulle sue tracce, ritiene che in quella zona sia molto difficile allontanarsi a piedi. “Neanche Rambo ce l’avrebbe fatta, a scappare con un bambino in braccio”, riferiscono gli uomini di Antonino Torcivia, il capo dei vigili del fuoco impegnati nelle ricerche.
La donna, per fuggire, avrebbe dovuto imboccare una delle stradine che portano verso mare, superare il guard-rail e una rete alta un metro e mezzo.
La cognata Mariella Mondello ha ieri rilasciato alcune dichiarazioni.
“Viviana è in stato confusionale e vaga, non aveva problemi con mio fratello. Secondo noi è solo spaventata. Non è stata molto bene nel periodo dei lockdown”.
Ha poi ribadito l’ottimo rapporto che legava Viviana al marito, “tranne quando si presentavano i momenti di crisi, ma questo non dipendeva dalla coppia”.
5 unità cinofile, droni con termoscanner e sommozzatori per scandagliare due laghetti impegnati nella ricerca, ma al momento, della mamma e del bambino scomparsi il 3 agosto, nessuna traccia.