“LA MAFIA È UNA MONTAGNA DI MERDA”

DI PAOLO BORROMETI

Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Ma purtroppo da ridere in questa storia c’è ben poco.
Ad iniziare dall’arroganza di alcune “famiglie”, sempre le solite.
Leonardo Badalamenti è uno dei figli di “Tano Seduto” (così come il grande Peppino Impastato chiamava il boss di Cinisi, Tano Badalamenti). Tano Badalamenti comandava su Mafiopoli (Cinisi) con arroganza e tracotanza, fino ad ordinare l’uccisione di Peppino.
Ieri Leonardo Badalamenti si è recato in un casolare che anni fa era stato confiscato alla sua famiglia mafiosa, ha rotto il catenaccio e si è impossessato del bene, cambiando persino la serratura.
Il figlio del boss, accompagnato da alcuni amici (l’abitudine è quella di agire sempre in gruppo), ha rivendicato il provvedimento di revoca della confisca ma, invece di farlo per le vie legali, l’ha fatto con la forza. Come da tradizione familiare.
In un Paese serio, il figlio del boss ha paura della Giustizia e non agisce così. In un Paese serio. Dopo questo gesto così arrogante, spero che la famiglia del boss non abbia MAI quel bene e che vada a Casa Memoria “Felicia e Peppino Impastato”. Ed è per questo che metto la foto di Peppino, lui sì degno del ricordo di ognuno di noi. Perché “la mafia è una montagna di merda” anche se qualcuno vorrebbe riportare le lancette dell’orologio indietro nel tempo.